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Breve descrizione: 
"L'obiettivo del regolamento è quello di definire le condizioni relative alla durata della concessione, i poteri di vigilanza e controllo delle autorità concedenti, le modalità di rinnovo, il trasferimento degli impianti al nuovo concessionario al termine della concessione e l'individuazione dei limiti minimi dei canoni a carico dei concessionari.Il nuovo regolamento deve definire le condizioni quadro per l'aggiudicazione delle concessioni nei porti. Il regolamento deve definire come minimo le condizioni relative alla durata della concessione, i poteri di supervisione e controllo delle autorità che rilasciano la concessione, le modalità di rinnovo, il trasferimento degli impianti al nuovo concessionario al termine della concessione, i limiti dei canoni minimi a carico dei licenziatari."
Traguardo/Obiettivo: 
Traguardo
Denominazione del traguardo/obiettivo: 
Entrata in vigore del regolamento relativo alle concessioni portuali
Tempistica attuativa prevista: 
Entrata in vigore del regolamento relativo alle concessioni portuali entro T4 2022.
Stato Provvedimento: 
Data: 
Novembre, 2021
Stato dell'arte effettivo: 
Risulta avviata la redazione della bozza di regolamento da parte del MIMS e del MEF che andrà sottoposto ad osservazioni delle AdSP e dell'ART
Sintesi Grafica: 
Data: 
Febbraio, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
Sulla base dell'aggiornamento del MIMS di febbraio 2020, entro la fine di febbraio 2022 verrà predisposta una bozza di regolamento per disciplinare: la durata delle nuove concessioni; i poteri di supervisione e controllo delle autorità che rilasciano la concessione; le modalità di rinnovo; il trasferimento degli impianti al nuovo concessionario al termine della concessione; i limiti dei canoni minimi a carico dei licenziatari.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Maggio, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
"Risulta discusso in sede di Conferenza nazionale delle AdSP il 2 maggio 2022 la bozza di reoglamento che disciplina le concessioni portuali con la previsione di avvisi pubblici per la scelta delle concessioni, indicazioni minime che gli avvisi devono contenere (fra cui la durata, non superiore ai 50 anni) e i criteri (coerenza, con la pianificazione, accessibilità per l’utenza, investimenti, traffici, occupazione, etc.) che gli enti devono seguire per valutare fra le diverse proposte. E' inoltre previsto un parere vincolante del MIMS nel caso di domande di concessioni superiori ai 25 anni e la previsione obbligatoria di spazi di banchine pubbliche. La riforma appare in linea con le tempistiche delineate nel PNRR "
Sintesi Grafica: 
Data: 
Agosto, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
"Come segnalato nel monitoraggio precedente e come evidenziato nell'ultimo rapporto di monitoraggio del MIMS, si è conclusa la fase di condivisione dello schema di regolamento con gli stakeholders e sono state avviate le ulteriori attività di legge propedeutiche all’emanazione del regolamento. Da sottolienare che è stato inserito nel d.d.l. concorrenza (A.S. 2469) una norma specifica sulle concessioni delle aree demaniali portuali, nella quale è stato reinserito il riferimento al regolamento in oggetto, e si è in attesa della conclusione dell’iter legislativo, con l’approvazione del testo di legge anche presso la Camera dei deputati."
Sintesi Grafica: 
Data: 
Novembre, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
Risulta conclusa la fase di condivisione dello schema di regolamento con gli stakeholders e sono state avviate le ulteriori attività di legge propedeutiche all’emanazione del regolamento. Da sottolienare che è stato inserito nel d.d.l. concorrenza (A.S. 2469) una norma specifica sulle concessioni delle aree demaniali portuali, nella quale è stato reinserito il riferimento al regolamento in oggetto. La bozza di regolamento ha ricevuto alcuni commenti dal Consiglio di Stato e sarà pertanto oggetto di recepimento delle osservazioni, registrazione della Corte dei Conti e pubblicazione in G.U.. Rispetto al monitoraggio precedente, e visti i passaggi ancora mancanti, difficilmente il varo della misura avverrà entro dicembre 2022.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Febbraio, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
Risulta emanato il decreto MIT-MEF n. 419 del 28.12.2022 che disciplina il procedimento di rilascio delle concessioni demaniali in ambito portuale. Con decreto MIT del 28.12.2022, n. 202 è stato altresì emanato il Regolamento recante disciplina per il rilascio di concessioni di aree e banchine, relativo alle concessioni nelle aree demaniali portuali, in attuazione dell’art. 5 della legge sulla concorrenza 2021 (legge n. 118/2022), coordinando la disciplina prevista da tali norme. Anche in questo caso si dovrà monitorare l'effettiva implementazione delle norme, con la declinazione dei vari bandi e avvisi pubblici che saranno pubblicati dalle AdSP.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Maggio, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
Risulta emanato il decreto MIT-MEF n. 419 del 28.12.2022 che disciplina il procedimento di rilascio delle concessioni demaniali in ambito portuale. Con decreto MIT del 28.12.2022, n. 202 è stato altresì emanato il Regolamento recante disciplina per il rilascio di concessioni di aree e banchine, relativo alle concessioni nelle aree demaniali portuali, in attuazione dell’art. 5 della legge sulla concorrenza 2021 (legge n. 118/2022), coordinando la disciplina prevista da tali norme. Da segnalare perlatro i rilievi della Commissione Europea che hanno condotto il MIT a pubblicare le linee guida sulle modalità di applicazione del Regolamento il 23 aprile 2023, che derogano e/o ampliano il dettato originario in materia di durata massima, estensione delle concessioni e ruolo dell'ART.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Agosto, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
Risulta emanato il decreto MIT-MEF n. 419 del 28.12.2022 che disciplina il procedimento di rilascio delle concessioni demaniali in ambito portuale; il decreto MIT del 28.12.2022, n. 202 con cui è stato approvato il Regolamento recante disciplina per il rilascio di concessioni di aree e banchine, relativo alle concessioni nelle aree demaniali portuali; sono state pubblicate le linee guida del MIT sulle modalità di applicazione del Regolamento il 23 aprile 2023, che derogano e/o ampliano il dettato originario in materia di durata massima, estensione delle concessioni e ruolo dell'ART. Nonostante l'articolata disciplina, la materia appare ancora non regolata in via definitiva e probabilmente sarà oggetto di trattazione anche nella riforma della portualità attualmente in corso.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Novembre, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
Risulta emanato il decreto MIT-MEF n. 419 del 28.12.2022 che disciplina il procedimento di rilascio delle concessioni demaniali in ambito portuale; il decreto MIT del 28.12.2022, n. 202 con cui è stato approvato il Regolamento recante disciplina per il rilascio di concessioni di aree e banchine, relativo alle concessioni nelle aree demaniali portuali; sono state pubblicate le linee guida del MIT sulle modalità di applicazione del Regolamento (Decreto 110 del 21 aprile 2023), che derogano e/o ampliano il dettato originario in materia di durata massima, estensione delle concessioni e ruolo dell'ART. La materia dovrebbe comunque essere toccata anche dalla enunciata riforma della governance portuale che entro il 2023 dovrebbe essere presentata alle Camere.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Febbraio, 2024
Stato dell'arte effettivo: 
Risulta emanato il decreto MIT-MEF n. 419 del 28.12.2022 che disciplina il procedimento di rilascio delle concessioni demaniali in ambito portuale; il decreto MIT del 28.12.2022, n. 202 con cui è stato approvato il Regolamento recante disciplina per il rilascio di concessioni di aree e banchine, relativo alle concessioni nelle aree demaniali portuali; sono state pubblicate le linee guida del MIT sulle modalità di applicazione del Regolamento (Decreto 110 del 21 aprile 2023), che derogano e/o ampliano il dettato originario in materia di durata massima, estensione delle concessioni e ruolo dell'ART. Come ricordato precedentemente, la materia dovrebbe comunque essere toccata anche dalla enunciata riforma della governance portuale, che avrebbe dovuto essere presentata alle Camere entro il 2023 e che allo stato attuale è ancora in divenire.
Sintesi Grafica: