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Breve descrizione: 
Obiettivo della riforma è la semplificazione delle norme in materia di procedimenti in materia ambientale e, in particolare, delle disposizioni concernenti la valutazione di impatto ambientale (“VIA”). Sono previste delle misure urgenti tese a sottoporre le opere previste dal PNRR ad una speciale VIA statale che assicuri una velocizzazione dei tempi di conclusione del procedimento, demandando a un’apposita Commissione lo svolgimento delle valutazioni in questione attraverso modalità accelerate (come già previsto per il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima PNIEC 2030) ed ampliando l’operatività del Provvedimento Unico in materia Ambientale (“PUA”). Tra le misure a regime è prevista l’attribuzione delle competenze in materia di energia in capo al Ministero della transizione ecologica (“MITE”) che dovrà condurre a una più netta integrazione tra i molti strumenti, già esistenti, di programmazione e pianificazione in materia ambientale e gli strumenti generali operanti nel settore energetico (a partire dal PNIEC).
Traguardo/Obiettivo: 
Traguardo
Denominazione del traguardo/obiettivo: 
Entrata in vigore della legislazione primaria sulla semplificazione e razionalizzazione delle normative in materia ambientale
Tempistica attuativa prevista: 
"Le misure urgenti sono adottate con decreto-legge da approvare entro maggio 2021. Per le misure a regime presentazione prevista al Parlamento della legge delega entro dicembre 2021. I decreti legislativi saranno adottati nei sei mesi successivi all’approvazione della legge delega. "
Stato Provvedimento: 
Data: 
Novembre, 2021
Stato dell'arte effettivo: 
Le misure urgenti di semplificazione sono state adottate con DL 77/2021 (c.d. semplificazioni 2) entrato in vigore nel mese di giugno 2021.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Febbraio, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
Al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, come evidenziato anche nel sito Italia Domani non risulta presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Maggio, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
Come rilevato nel corso del secondo monitoraggio e sulla base delle informazioni reperibili sul sito Italia Domani e dalle schede di monitoraggio delle Camere, non risulta presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Agosto, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
Esattamente come le precedenti rilevazioni, escluse le misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Novembre, 2022
Stato dell'arte effettivo: 
Come già rilevato, al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Febbraio, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
Come già rilevato, al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Maggio, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
Come già rilevato, al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Agosto, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
Al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Novembre, 2023
Stato dell'arte effettivo: 
La riforma, al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta completata come già rilevato in quanto non è stato presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Febbraio, 2024
Stato dell'arte effettivo: 
Esattamente come rilevato nei precedenti monitoraggi, la riforma, al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta completata in quanto non è stato presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Maggio, 2024
Stato dell'arte effettivo: 
La riforma, al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta completata in quanto non è stato presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega. Il 20 febbraio il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha pubblicato il decreto interministeriale 36/2024 con cui è stata designata la Commissione per la revisione del Codice dell’ambiente (D.Lgs 152/2006) che dovrebbe emanare entro il 30 settembre 2024 uno schema di legge delega ed elaborare uno o più decreti legislativi attuativi della legge delega, entro e non oltre il 30 giugno 2025.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Agosto, 2024
Stato dell'arte effettivo: 
La riforma, al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta completata in quanto non è stato presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega. Il 20 febbraio il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha pubblicato il decreto interministeriale 36/2024 con cui è stata designata la Commissione per la revisione del Codice dell’ambiente (D.Lgs 152/2006) che dovrebbe emanare entro il 30 settembre 2024 uno schema di legge delega ed elaborare uno o più decreti legislativi attuativi della legge delega, entro e non oltre il 30 giugno 2025.
Sintesi Grafica: 
Data: 
Novembre, 2024
Stato dell'arte effettivo: 
La riforma, al netto delle misure semplificatorie urgenti già approvate con DL 77/2021, non risulta completata in quanto non è stato presentato il disegno di legge delega per le misure a regime che avrebbe dovuto essere trasmesso in Parlamento entro il 31 dicembre 2021 con i conseguenti decreti legislativi che dovrebbero essere adottati entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge delega. Come rilevato nel precedente monitoraggio, la Commissione per la revisione del Codice dell’ambiente (D.Lgs 152/2006) istituita presso il MASE ha fatto circolare una bozza di schema di legge delega ad ottobre 2024 con l'obiettivo di elaborare uno o più decreti legislativi attuativi della legge delega entro e non oltre il 30 giugno 2025.
Sintesi Grafica: