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Martedì, Aprile 8, 2025

In alcuni tavoli delle DOIT di Rfi S.p.A., com'è noto, vi è stato un importante processo di riorganizzazione della manutenzione per garantire continuità e competitività all’azienda, salvaguardando i diritti e facendo riconoscere economicamente l’innegabile disagio subito dai dipendenti coinvolti.

La Rsu, supportata dalla presenza delle organizzazioni sindacali, dopo aver affrontato i tavoli sui piani di attività, vigilando il rispetto dell’accordo nazionale ha visto, immediatamente dopo la firma, disattesi gli impegni presi con una modifica unilaterale delle condizioni concordate.

A valle degli accordi, infatti, sono state rese note ai dipendenti condizioni non condivise, ad esempio turni di presenziamento nel periodo pasquale per settori strategici, mai oggetto di discussione; sono stati inoltre comunicati turni diurni e notturni durante i festivi, anch’essi mai concordati.

Alla richiesta d'immediato confronto l’azienda non ha preso posizione e la RSU, nell’esercizio pieno delle sue facoltà, ha ritirato le firme poste dagli accordi.

Oggi i colleghi si domandano quanto valore si voglia riconoscere alla firma della Rsu se poi, dopo tavoli di trattative spesso intensi e difficili, quanto concordato è disatteso in immediato dall’azienda.

Ora spetta alle organizzazioni sindacali impegnarsi da subito affinché i diritti dei lavoratori e dei loro rappresentanti siano rispettati.