La settimana appena trascorsa ha visto intensificarsi i confronti in ambito sindacale, con il mondo del lavoro che continua ad affrontare difficoltà strutturali, particolarmente nel settore dei trasporti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in un incontro significativo, ha confermato il suo impegno per garantire il proseguimento dei negoziati per il rinnovo del CCNL Mobilità – Area AF. Sebbene l'intensità dei colloqui possa far sperare in una rapida conclusione i prossimi incontri, previsti nelle prossime settimane, saranno decisivi per i tempi di chiusura. Il rinnovo del contratto è una priorità ma le divergenze su temi cruciali come orari di lavoro, sicurezza e classificazione professionale non sono ancora risolte, e il tempo sta stringendo.
FAST-Confsal, insieme a UGL Ferrovieri e ORSA Ferrovie, ha avanzato richieste concrete per il miglioramento delle condizioni economiche e orarie, ma queste non hanno trovato risposte adeguate dalle aziende che, pur aprendo a discussioni, non sono riuscite a offrire soluzioni concrete e tempestive. Nonostante gli sforzi del governo per favorire la mediazione, la situazione rimane complessa e rischia di sfociare in nuove azioni di protesta. In questo scenario, la critica maggiore riguarda il fatto che, sebbene si parli di "testi pronti alla firma", questi non rispondono ancora alle reali necessità dei lavoratori. La concretezza e la rapidità nell'affrontare le problematiche rimangono essenziali per evitare che i negoziati si dilatino ulteriormente.
Un aspetto fondamentale della settimana è stato l'incontro con ITA Airways, che ha visto la presentazione dei risultati economici dell'azienda. ITA ha registrato un EBIT positivo per la prima volta nella sua storia, con ricavi a 3,1 miliardi di euro, segnando un +26% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, restano alcune preoccupazioni, in particolare legate alla manutenzione dei motori Pratt & Whitney che costringeranno una parte della flotta a rimanere a terra. Durante l’incontro, FAST-Confsal ha sollecitato un confronto più ambizioso sul Piano Industriale e sul rinnovo del Contratto Nazionale Vettori. L'azienda ha confermato l'intenzione di avviare trattative per un nuovo contratto, con l'obiettivo di coinvolgere maggiormente nel negoziato i vettori operanti in Italia, compreso l'ingresso di EasyJet e Air Dolomiti.
La necessità di un piano industriale più aggressivo è stata sottolineata da FAST-Confsal, che ha evidenziato l’importanza di valorizzare le sinergie con Lufthansa e di puntare su una strategia che permetta a ITA di affermarsi con più forza nel mercato internazionale. Parallelamente, il rinnovo del Contratto Nazionale Vettori rappresenta una sfida cruciale per la compagnia; FAST-Confsal ha richiesto un confronto immediato per stabilire un piano che risponda alle esigenze dei lavoratori e garantisca la sostenibilità a lungo termine.
Infine, la riflessione sul futuro del Trasporto Pubblico Locale italiano si fa sempre più urgente. Il sistema del TPL soffre di carenze strutturali significative, come evidenziato nello studio della Fondazione SMA per FAST-Confsal. La scarsa attrattività del settore, l'inadeguato finanziamento e la frammentazione dei servizi lo rendono inefficace nell'affrontare le sfide della mobilità sostenibile e della transizione ecologica. Per rispondere a queste problematiche, FAST-Confsal ha organizzato un convegno, il prossimo 22 maggio a Roma, dove si discuterà del futuro del TPL, delle sfide economiche e sociali e delle possibili soluzioni per un sistema di trasporto pubblico che possa davvero rispondere alle necessità di equità sociale e sostenibilità.
In questo contesto, sarà fondamentale che le proposte emerse in questo incontro possano tradursi in azioni concrete, contribuendo non solo a migliorare le condizioni di lavoro ma anche a garantire un servizio pubblico più efficiente e inclusivo per tutti i cittadini italiani.