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Martedì, Maggio 13, 2025

Il 6 maggio 2025 è stata una giornata di forte mobilitazione per il settore ferroviario.

Lo sciopero nazionale di 8 ore, indetto unitariamente da FAST-Confsal insieme a UGL Ferrovieri e ORSA Ferrovie, ha registrato un’adesione altissima, con punte vicine al 100% tra il personale operativo. Una risposta compatta e determinata da parte dei lavoratori, stanchi di diciotto mesi di attesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale e del secondo livello per i dipendenti del Gruppo FSI.

“L’adesione straordinaria a questa mobilitazione – dichiara FAST-Confsal – è il segnale inequivocabile che il malessere tra i lavoratori ha superato il limite di tolleranza. L’inflazione, i turni insostenibili, la disparità salariale e l’assenza di reali prospettive hanno esasperato un’intera categoria.”

Lo sciopero ha causato disagi diffusi, con ritardi e numerose soppressioni, bloccando le sale operative, la circolazione e coinvolgendo trasversalmente manutenzione, infrastruttura e appalti. Una paralisi annunciata e necessaria per portare all’attenzione pubblica le condizioni insostenibili cui sono sottoposti quotidianamente migliaia di lavoratori.

“Chiediamo rispetto e soluzioni – continua il sindacato – non scambi al ribasso. Serve un contratto che riconosca il valore del lavoro ferroviario: più salario, più tutele, più qualità della vita. L’azienda deve smettere di temporeggiare. È tempo di ascoltare.”

FAST-Confsal sottolinea inoltre come la rigidità normativa sugli scioperi, unica in Europa, abbia solo aumentato la tensione e la frequenza delle mobilitazioni in giorni lavorativi, contribuendo a peggiorare ulteriormente il clima. “I lavoratori non sono stanchi di lottare, ma stanchi di non essere ascoltati.”

Abbiamo apprezzato i comunicati stampa giunti da diverse forze istituzionali che hanno espresso interesse, solidarietà e sostegno nei confronti della vertenza in atto: segnali importanti che confermano la centralità della questione e la necessità di una risposta politica, oltre che contrattuale.

Auspichiamo in una vera unità sindacale che sarà la nostra forza per portare avanti, insieme, una battaglia giusta e non più rinviabile.