Lo scorso 8 maggio si è tenuto un incontro tra la dirigenza Dussmann e le rappresentanze sindacali FAST Confsal, UGL Ferrovieri e Salpas ORSA per discutere i contenuti di un accordo di secondo livello, con l’obiettivo di migliorare le condizioni economiche e organizzative del personale. Il confronto si è svolto in un clima costruttivo, con l’intento comune di individuare soluzioni condivise su diversi temi rilevanti.
Uno degli argomenti centrali affrontati è stato l’aggiornamento dell’indennità di turno, che l’azienda ha dichiarato di voler riconoscere dal prossimo giugno al personale viaggiante. Per quanto riguarda le spettanze pregresse, è attualmente in fase di valutazione una soluzione forfettaria che consenta un riconoscimento equo di quanto maturato dai lavoratori.
È stata inoltre affrontata la questione dell’indennità legata alle condizioni disagiate, con particolare riferimento all’esposizione a sostanze tossiche. Su questo punto, l’azienda ha proposto un criterio di calcolo basato sulla presenza effettiva in ambienti a rischio, rendendo necessario l’aggiornamento delle liste dei lavoratori esposti.
Un ulteriore tema discusso è l’orario di lavoro e le soste. Su questo fronte si registra una significativa distanza tra le parti, in particolare per quanto riguarda la retribuzione del tempo di “sosta fuori sede”.
Per quanto riguarda gli incentivi, l’azienda vorrebbe introdurre un premio di produzione legato sia alla presenza, sia alla qualità del lavoro svolto. La misura ha l’obiettivo di valorizzare l’impegno individuale e promuovere la continuità operativa.
A margine dell’incontro, FAST Confsal ha ribadito che non si può prescindere dal pieno rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente.
Il sindacato ha confermato la propria disponibilità al confronto precisando, tuttavia, che non accetterà deroghe al CCNL, né alla normativa di legge in senso peggiorativo.