Lo scorso 14 maggio, presso i locali della direzione generale AST, si è svolto un incontro cruciale tra AST Sicilia e FAST-Confsal, dedicato al risanamento aziendale. Un momento di grande importanza, segnato dalla decisione del Presidente Virgara di porre fine alle riunioni separate; una scelta che, sebbene non condivisa da UGL e FAISA CISAL, è stata comunque accettata.
Durante l'incontro è stata presentata un’ipotesi di piano d’esercizio, in vigore dal prossimo luglio, che indica le linee che non saranno più attivate. La riorganizzazione comporta un esubero di venti operatori a Catania e ventiquattro a Siracusa. Tuttavia, c’è una speranza: la possibilità di transitare in servizio presso l’azienda in consorzio, mantenendo le condizioni attuali. In assenza di adesione, l’azienda si vedrà costretta a fare dei trasferimenti.
Il Presidente si è mostrato disponibile a trovare un accordo sul rimborso relativo al ricorso gerarchico. Un segnale di apertura. Sono state programmate tre date per tavoli tecnici, fondamentali per definire nel dettaglio il piano d’esercizio e le linee da mantenere.
La grande novità sarà l’entrata in house, che porterà a una riorganizzazione e all’indizione di nuovi interpelli, annullando quelli attuali. Inoltre, sono previsti avanzamenti di carriera tramite concorsi interni.
FAST-Confsal continuerà a vigilare con attenzione, con l’obiettivo di tutelare i lavoratori in questa fase di cambiamento. La strada è ancora in salita ma la volontà di trovare soluzioni condivise dà speranza per un futuro più stabile e giusto per tutti.