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Martedì, Giugno 10, 2025

Se lavori in un settore dove la sicurezza è prioritaria, ti sarai chiesto se la tua tuta da lavoro sia un Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) o semplice abbigliamento. La risposta ha implicazioni importanti per lavoratori e datori di lavoro.Quando la tuta è un DPIUna tuta è classificata come DPI quando protegge da rischi specifici presenti nell’ambiente lavorativo. Ecco alcuni esempi:

  • sostanze chimiche: tute resistenti a sostanze tossiche.
  • agenti biologici: usate in ambito sanitario.
  • fuoco o calore: tute ignifughe per saldatori, vigili del fuoco, ecc.
  • condizioni atmosferiche: impermeabili per lavoratori all’aperto.
  • rischi meccanici: tute anti-taglio o anti-abrasione.

In questi casi, la tuta deve essere certificata secondo il Regolamento UE 2016/425 e rispettare quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, art. 74.Quando la tuta NON è un DPINon tutte le tute da lavoro sono DPI. Alcuni esempi:

  • divise di rappresentanza: utili solo per identificazione o immagine aziendale.
  • abiti per ristorazione: divise professionali che non offrono protezione reale (es. da schizzi o ustioni).

In questi casi, si tratta di abbigliamento aziendale, non soggetto alle regole sui DPI.Obblighi del datore di lavoroQuando la tuta è un DPI, il datore di lavoro ha specifici obblighi (art. 77 D.Lgs. 81/2008):

  1. fornitura gratuita: I DPI devono essere messi a disposizione del lavoratore senza costi.
  2. manutenzione e pulizia: il datore deve garantirne l’igiene e la funzionalità, con sostituzioni quando necessario.
  3. formazione: Il lavoratore deve essere formato all’uso corretto e informato sui rischi.

Esempi Concreti

  • Tuta come DPI: un saldatore indossa una tuta ignifuga certificata. È DPI: va fornita, mantenuta e sostituita dal datore.
  • Tuta non DPI: un cuoco con una divisa che non protegge da rischi reali. È solo abbigliamento da lavoro, senza obblighi aggiuntivi per il datore.

Conclusione

  • una tuta è DPI solo se protegge da rischi specifici.
  • se lo è, il datore deve fornirla, mantenerla e formare il lavoratore.
  • se non lo è, è solo abbigliamento aziendale, senza obblighi particolari.

Conoscere la differenza è fondamentale per lavorare in sicurezza e nel rispetto della legge.