Un importante passo avanti per SLM FAST Confsal Lazio, che ha celebrato lo scorso 22 maggio il suo Direttivo Regionale.
Un incontro che, oltre ad approvare bilanci e nomine, ha segnato una chiara visione strategica per il futuro, con l’obiettivo di unificare e rafforzare la rappresentanza nel mondo dei trasporti.
In apertura dei lavori, il Segretario Regionale Francesco Menegat ha sottolineato come il sindacato stia vivendo una fase di grande trasformazione. “FAST-Confsal non è più solo un sindacato ferroviario ma rappresenta pienamente tutti e tre i comparti: ferrovie, TPL e appalti. Questa è la nostra forza e vogliamo dimostrarlo con azioni concrete”, ha affermato con entusiasmo. La presenza di 42 membri su 49 aventi diritto ha garantito il numero legale, dando il via a un dibattito ricco di contenuti. Tra i punti salienti, la relazione introduttiva di Menegat ha evidenziato i successi ottenuti: dall’approvazione del decalogo sulla sicurezza sul lavoro, recepito dal Parlamento, alle risorse di 800 milioni di euro stanziate dall’INAIL per rafforzare i controlli e le ispezioni sul campo. “Questi sono segnali chiari che il nostro impegno è riconosciuto e premiato”, ha commentato il Segretario.
Il direttivo ha anche affrontato il tema della futura riforma statutaria, che prevede la confluenza di altri sindacati del settore come ANAS/SADA, Unica, Controllori di volo, Porti e Mare, in un’unica grande organizzazione nazionale: FAST-Confsal. “Un passo storico verso un sindacato unico nel mondo dei trasporti, capace di rappresentare con forza e coerenza tutti i lavoratori”, ha spiegato Menegat. Numerosi anche gli interventi dal territorio, con delegati e attivisti che hanno portato le loro istanze.
Un Direttivo Regionale che reca un messaggio di forte coesione e una rotta chiaramente tracciata verso un futuro di rappresentanza unificata e incisiva nel panorama dei trasporti.