FAST-Confsal Sicilia lancia un doppio appello alle istituzioni regionali e alla dirigenza di AST S.p.A. in vista dell'imminente trasformazione dell'Azienda Siciliana Trasporti in società "in house" dal 1° luglio 2025.
In una nota indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani, al Presidente del Consiglio di Amministrazione di AST S.p.A., dott. Alessandro Virgara, all'Assessore Regionale all'Economia, Avv. Prof. Alessandro Dagnino e all'Assessore delle Infrastrutture e della Mobilità, dott. Alessandro Aricò, FAST-Confsal Sicilia ha richiesto la stabilizzazione e l'assorbimento del personale ex AST Sistemi S.r.l. Si fa riferimento a circa otto dipendenti di AST Sistemi S.r.l. (società in liquidazione) che da anni operano con continuità e dedizione in AST S.p.A. con contratti atipici o altre forme di collaborazione.
Questi lavoratori, con la loro comprovata esperienza e perfetta integrazione, sono indispensabili per l'azienda e il loro contributo è vitale per la gestione quotidiana e i futuri progetti della nuova configurazione in house.
In un'ulteriore comunicazione del 23 giugno 2025, abbiamo espresso ferma preoccupazione per la mancanza di un piano sociale complessivo e inclusivo per tutti i lavoratori AST, in particolare per il personale interinale. Pur riconoscendo l'importanza delle misure di ricollocazione e trasferimento proposte per i dipendenti effettivi a fronte della perdita di chilometri di servizio, il sindacato non può accettare che centinaia di lavoratori interinali che per anni hanno garantito la continuità del servizio di trasporto pubblico, siano lasciati senza prospettive future. FAST-Confsal Sicilia chiede un piano unitario e concreto che consideri il futuro di tutti i lavoratori AST sia effettivi, sia interinali, prevedendo soluzioni adeguate che mitighino l'impatto occupazionale e garantiscano dignità e prospettive a chi ha contribuito al servizio pubblico siciliano.
Serve una riorganizzazione responsabile e trasparente che tuteli i diritti di tutti i lavoratori. Un piano d'azione definito per garantire il futuro professionale di chi rende possibile il servizio di trasporto in Sicilia.