Riusciti i due eventi celebrativi per i 140 anni della Ferrovia Foggia - Manfredonia. Prosegue l’impegno per il suo rilancio da parte del Comitato “La ferrovia da salvare” e dai promotori, tra cui la FAST-Confsal e la FONDAZIONE SMA. A Manfredonia e a Foggia, con l’intervento di molti relatori istituzionali, universitari ed esperti del settore, le conclusioni sono state affidate al Segretario generale FAST-Confsal.
“Oggi questa linea, fortemente sottoutilizzata e aperta al servizio per due mesi l’anno, è nella rete complementare di RFI spa e risulta, in particolare, in capo alla gestione della Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale di Bari, mentre la programmazione di investimenti/servizi ferroviari pax è della Regione Puglia - sottolinea il segretario generale Pietro Serbassi – e noi, come sindacato, seguiamo anche queste vicende poiché riteniamo che una visione strategica e integrata delle infrastrutture e dei Trasporti con la logistica è essenziale per garantire al sistema Paese e al mezzogiorno in particolare una maggiore capacità di crescita, sviluppo e occupazione”.
La Foggia - Manfredonia è stata inaugurata nel 1885 ma la sua storia inizia quarantacinque anni prima con un impegno delle classi dirigenti delle Comunità di Foggia, Manfredonia e Monte Sant’Angelo supportate anche dai cittadini e dai lavoratori che, seppur poveri, vi contribuirono per i vantaggi che intravedevano per il loro futuro. Oltre ai sacrifici dei cittadini vi fu un benefattore, il foggiano Figliolia che nel 1877 lasciò un legato di centomila lire annue per la costruzione della ferrovia. Ciò riaccese le speranze e finalmente si definì l’accordo in base al quale il Comune di Foggia avrebbe contributo con il 51 % della somma, quello di Manfredonia con il 35% e quello di Monte S. Angelo con il resto. I lavori, iniziati nel 1879, furono ultimati nel 1885.
Nel corso dei due eventi seguiti a quelli del 4 giugno, sono stati invitati dai promotori i due Sindaci di Foggia e Manfredonia, rappresentanti istituzionali, delle parti sociali e di Associazioni di livello nazionale, regionale e comunale.
Nel suo intervento, il segretario generale FAST-Confsal di Puglia e Basilicata Pasquale Cataneo ha rimarcato come il rilancio della linea attraverso il servizio cadenzato e integrato tutto l’anno, l’elettrificazione e il duplice utilizzo pax e cargo, potrà concretamente rafforzare lo sviluppo territoriale con maggiore sicurezza, sostenibilità ambientale ed economica nei trasporti e nella logistica, insieme a una migliore qualità della vita per lavoratori e studenti. Per non parlare della maggiore attrattività turistica, considerato anche il rilevante patrimonio dei beni culturali, storici, ambientali e paesaggistici di questa importante area che già registra la presenza di due milioni e ottocentomila presenze.