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Martedì, Luglio 22, 2025

Dopo oltre quarant’anni di attese e rinvii, la ferrovia che collegherà Matera alla rete nazionale diventa realtà. Il 14 luglio si è svolto un sopralluogo tecnico sul cantiere della linea Ferrandina–La Martella, con tappa nella galleria Miglionico, alla presenza del sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante, del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, dell’assessore Donatella Pepe, dei vertici di RFI (Aldo Isi), Italferr (Dario Lo Bosco), del commissario di governo Giuseppe Cucumazzo, delle imprese esecutrici e delle principali organizzazioni sindacali. FAST-Confsal ha partecipato con una delegazione guidata dal segretario generale Puglia - Basilicata Pasquale Cataneo insieme a Daniele Macro, Pietro Volpe, Aldo Ricciardi e al segretario provinciale Confsal Matera Marco Bigherati.

Questa non è solo un’infrastruttura ferroviaria ma un’opera strategica per ridurre i divari territoriali. Dopo 161 anni dall’Unità d’Italia, Matera sarà finalmente connessa alla rete ferroviaria nazionale.

Come FAST-CONFSAL abbiamo sostenuto questa battaglia negli ultimi anni con proposte concrete, come il documento “Italia velocemente connessa” e con il nostro impegno nelle sedi istituzionali e parlamentari.

L’intervento, finanziato con 525 milioni di euro, rientra nella misura PNRR M3C1 I1.7 dedicata al potenziamento e alla resilienza delle infrastrutture ferroviarie nel Mezzogiorno.

Il progetto recupera circa 20 km di opere civili già realizzate tra il 1984 e il 2000 e prevede la costruzione di un nuovo viadotto di 2,2 km sul Basento. Il tratto più impegnativo è quello in galleria, lungo 6,5 km, che sarà oggetto nei prossimi mesi di interventi strutturali per garantirne sicurezza e funzionalità.

Secondo il cronoprogramma, la conclusione dei lavori è prevista per giugno 2026. Una volta completata, la linea consentirà di collegare Matera – città patrimonio Unesco e Capitale Europea della Cultura 2019 – alla linea Potenza–Metaponto, rafforzando la connessione tra Basilicata, Puglia e il resto del Paese, nonché alla rete europea TEN-T.

Per FAST-Confsal, l’opera rappresenta “un tassello fondamentale per il rilancio del Sud”. Connettere persone e comunità significa creare opportunità per i territori e le imprese.

FAST-Confsal continuerà a seguire con attenzione l’avanzamento dei lavori, vigilando sulle condizioni dei lavoratori e promuovendo scelte che riducano i divari, in linea con le indicazioni europee.