Jump to Navigation
Share
Martedì, Settembre 23, 2025

Il 15 settembre 2025 FAST Confsal ha unito la protesta alla partecipazione

A Pisa non si è svolto solo uno sciopero ma una vera e propria lezione di compattezza. Mentre le corse si fermavano e la città percepiva l’eco della protesta, dentro l’assemblea sindacale si respirava l’aria di chi non ha intenzione di chinare la testa.

I rappresentanti nazionali, regionali e provinciali di FAST-Confsal hanno incontrato i lavoratori di Autolinee Toscane, dando vita a un confronto che ha avuto il sapore delle grandi battaglie di un tempo: nettezza di toni, chiarezza negli obiettivi, unità nell’intento. Apre i lavori il Vice Segretario nazionale SLM FAST-Confsal Marco Buongiovanni, che non si limita a ribadire l’importanza dello sciopero come segnale di forza, ma ricorda il percorso compiuto dalla Segreteria in questi anni, dal rinnovo del CCNL Mobilità fino alla questione del fondo pensionistico Priamo. Un quadro che suona come avvertimento: qui non si scherza, la pazienza è finita. Poi prende la parola il Segretario provinciale Maurizio Gattari, che mette il dito nelle piaghe: subappalti delle linee pisane gestiti senza rispetto per i contratti di categoria, ferie accumulate fino a diventare una minaccia per la salute, regole del codice della strada ignorate con ricadute pesanti sulla sicurezza e la mancata consegna dei prospetti paga che grida vendetta, violando ogni principio di legalità. Non è una lamentela di facciata ma un atto d’accusa preciso, documentato, da cui non si esce con le solite frasi di circostanza. A rincarare la dose arriva Stefano Bottoni, Segretario nazionale Informazione e Formazione che, con rigore tecnico, illustra le normative calpestate, smontando in pochi minuti ogni possibile alibi aziendale. Alla fine, nessuno dubita del senso della giornata. Non un capriccio sindacale ma un avvio di lotta destinato a continuare. Lo sciopero del 15 settembre non è stato un punto di arrivo: è stato un avvertimento, il primo passo di un percorso che i lavoratori di Pisa hanno scelto di intraprendere a testa alta, senza paura e senza sconti.