Con la lista autonoma, FAST-Confsal non divide: rilancia

Più partecipazione, più confronto e un fondo davvero al servizio dei lavoratori.

FAST-Confsal non rompe un equilibrio, lo ristabilisce. Per anni la partecipazione alle elezioni di Eurofer è stata considerata una formalità, una procedura da rinnovare senza domande. Ma la previdenza complementare non è un rituale: è il pilastro su cui si regge il futuro di migliaia di lavoratori e merita attenzione, confronto, visione.

Scegliere una lista autonoma non è un atto politico, è un atto di responsabilità. Significa voler tornare a discutere dei contenuti: di come si gestiscono le risorse, di quali strumenti servono per aumentare i rendimenti, di come si informano e si formano gli iscritti. Significa rimettere al centro la trasparenza, oggi troppo spesso diluita in linguaggi tecnici o in logiche di appartenenza.

FAST-Confsal crede che un fondo pensione debba essere una casa comune, non un salotto ristretto. La pluralità non è una minaccia ma la garanzia che nessuno resti senza voce. Per questo la nostra presenza vuole stimolare un dialogo nuovo, dove ogni proposta sia valutata per ciò che porta ai lavoratori, non per chi la firma.

Coerenza, in fondo, vuol dire questo: non accettare l’abitudine come destino. Eurofer è nato da un’idea alta di partecipazione. FAST-Confsal non fa che riportarla a casa.