Il recente confronto tra le Segreterie Nazionali e Trenitalia, svoltosi il 22 e il 30 ottobre, ha confermato l’urgenza di dare piena e puntuale attuazione al CCNL aziendale firmato il 22 maggio 2025 e agli accordi successivi.
FAST-Confsal ha ribadito che il personale ha già fatto la propria parte, accettando integralmente il dettato contrattuale, e non può ora farsi carico delle difficoltà applicative dell’azienda.
Nel merito dei temi affrontati — refezioni, rimborso del piè di lista, prenotazione ferie, mobilità del personale e applicazione del modulo MEB1 per i treni AV e IC Notte — FAST-Confsal ha sollecitato risposte operative e tempi certi.
La priorità è restituire credibilità agli impegni assunti, evitando che le inefficienze gestionali ricadano sui lavoratori.
Non è accettabile che, a distanza di mesi dalla firma del contratto, il personale debba ancora confrontarsi con ritardi e incertezze su diritti già definiti. Il sindacato non si sottrae al confronto, ma non intende essere corresponsabile di scelte o rinvii che non gli appartengono.
Nella prossima settimana si terranno nuovi incontri che dovranno segnare un cambio di passo concreto: è tempo che Trenitalia confermi, con i fatti, mettendo nero su bianco, la volontà di applicare integralmente gli accordi sottoscritti e di dare risposte risolutive ai temi gestionali ancora aperti (refezione – piè di lista, mobilità, gestione ferie e operatività del MEB1).
FAST-Confsal continuerà a vigilare e a rappresentare la voce di chi ogni giorno garantisce, con professionalità e senso del dovere, la sicurezza e l’efficienza del servizio ferroviario.
L’obiettivo è chiaro: trasformare il confronto in risultati concreti, restituendo fiducia e valorizzando l’impegno quotidiano di tutte le lavoratrici e i lavoratori di Trenitalia.





