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Martedì, Novembre 25, 2025

Convocato il consiglio straordinario all’XI municipio di Roma Capitale

“Ogni mattina, quando salgo sul mio autobus rimessa di Via Candoni, non so mai se tornerò a casa sano e salvo”. Comincia così la lettera di un autista Atac ed Rsu FAST Confsal Andrea Lucidi, letta nel corso del consiglio straordinario del municipio XI svoltosi lo scorso 13 novembre.

A leggere il grido d’aiuto del lavoratore dell’Atac è stato il consigliere Marco Palma (FdI), promotore di una mozione atta a chiedere maggiore sicurezza per chi lavora nel deposito di via Candoni. Gli episodi di sassaiole contro gli autobus che entrano ed escono dal deposito sono frequenti.
 
L’ultimo risale al 3 novembre, pochi giorni dopo il precedente, avvenuto il 26 ottobre.
 
La morte di Raffaele Marianella, colpito da un sasso lo scorso 20 ottobre mentre era a bordo di un bus, ha dimostrato che simili gesti possono uccidere. 
 
“Rischiare la vita ogni giorno non è una frase fatta, né un’esagerazione – si legge nella lettera – è la realtà quotidiana che io e i miei colleghi viviamo da troppo tempo, tra sassaiole, aggressioni verbali e fisiche, atti di vandalismo e un silenzio assordante da parte delle istituzioni”. Purtroppo, “negli ultimi mesi, la situazione è precipitata. I nostri mezzi vengono presi di mira con una frequenza allarmante: 
 
vetri infranti da pietre lanciate da sconosciuti, carrozzerie danneggiate e, in alcuni casi, passeggeri terrorizzati” scrive ancora il lavoratore che sottolinea, però, che la sensazione più preoccupante sia quella di essere soli. Ogni volta che denunciamo, ogni volta che chiediamo maggiore sicurezza, ci sentiamo come voci nel deserto. 
 
Le promesse si susseguono, ma i fatti latitano. 
 
«Noi autisti della rimessa di Magliana non vogliamo essere eroi, vogliamo protezione. Vogliamo che il nostro grido d’allarme sia ascoltato, prima che la paura si trasformi in tragedia» conclude l’autista. Nel corso del consiglio straordinario, Il dibattito si è accesso con le opposizioni, che chiedono soprattutto misure incisive di ordine pubblico.
Alla fine, di tutti gli atti presentati, ne è stato approvato solo uno del centrosinistra mentre la mozione presentata da Palma è stata bocciata. 
La seduta per discutere sulla sicurezza dei lavoratori è stata comunque un successo dato che veniva chiesta da ormai tre anni e, almeno fino allo scorso 13 novembre, non era mai stata convocata.
FAST-Confsal, attraverso i suoi dirigenti sindacali, dimostra sempre di più l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, sollecitando a tutti i livelli i vari rappresentanti degli enti preposti e delle istituzioni.