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Martedì, Dicembre 23, 2025

FAST-Confsal Puglia e Basilicata chiede un incontro urgente: troppe violazioni, i lavoratori non possono pagare col proprio fisico

C’è un limite oltre il quale l’organizzazione del lavoro smette di essere efficienza e diventa irresponsabilità. È quello che sta accadendo in Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l., dove la questione della salute e della sicurezza del personale ha superato la soglia di guardia.

FAST Confsal Puglia e Basilicata ha chiesto un incontro urgente per fare chiarezza su tempi di guida e riposi degli Operatori di Esercizio, sempre più spesso compressi o ignorati. I monitoraggi parlano chiaro: turni oltre i limiti, riposi saltati, regolamenti europei disattesi. Un cocktail pericoloso che logora i lavoratori e mette a rischio anche i cittadini trasportati. La Cassazione, del resto, non ha mai avuto dubbi: negare i riposi obbligatori significa produrre un danno da usura psicofisica, che ricade sull’azienda, non su chi esegue ordini. Il segretario regionale Vincenzo Cataneo è netto: i lavoratori rispettano le disposizioni, le responsabilità stanno nella pianificazione dei turni. Non è nemmeno la prima richiesta rimasta senza risposta: già ad aprile il sindacato aveva sollecitato un confronto. Ora il tempo è scaduto. Senza un riscontro entro dieci giorni, scatterà il coinvolgimento degli organi di vigilanza. Perché sulla sicurezza non si fanno economie e non si chiudono gli occhi. Mai.