Jump to Navigation
Share
Domenica, Ottobre 18, 2020

"E' impensabile lasciare che il trasporto ferroviario, essenziale per la tenuta del Paese durante la pandemia e strategico per la sua ripartenza, sia nelle mani di manager precari che rischiano di essere mandati a casa da un momento all'altro. La posta in gioco è troppo alta per lasciare che le beghe politiche impediscano a Fs di operare al meglio delle sue capacità". Lo dichiara il segretario generale FAST-Confsal, Pietro Serbassi, denunciando lo stallo che si protrae da mesi sulle nomine delle controllate del gruppo.