Egregio sig. Ministro Paola De Micheli, le condizioni di difficoltà che sta vivendo il nostro Paese a causa dell’emergenza sanitaria del COVID-19 si sono sempre più acuite, soprattutto negli ultimi due mesi, coinvolgendo l’intera popolazione italiana e quindi tutti i lavoratori di questo Paese.
differimento quarta azione di sciopero nazionale al giorno 28 maggio 2020 di tutto il personale dipendente dalle società/aziende/vettori del settore del Trasporto Aereo, rappresentate dalle associazioni datoriali in indirizzo, ai sensi della Legge 146/90 e ss.mm. e della Regolamentazione Provvisoria per il Trasporto Aereo.
Commissione di Garanzia Rinnovo fermo ad effettuare astensioni collettive fino al 30/04/2020
L’emergenza COVID ha messo in ginocchio tutta la Lombardia e le ripercussioni sul Trasporto Pubblico Locale sono risultate evidenti fin dalle prime settimane.
La scrivente OS, anche a seguito delle note precedenti in merito alla gestione dello stato di crisi dovuto alla pandemia in atto, nel confermare di aver registrato carenti interventi per la salvaguardia della salute degli operatori del settore TPL da parte della stragrande maggioranza della aziende, condanna l’uso indiscriminato del ricorso alle ferie personali per far fronte alla carenza di domanda del servizio all’utenza.
Sono del tutto evidenti i maggiori rischi a cui vanno incontro tutti i lavoratori, dipendenti pubblici e privati, siano essi operai, impiegati, tecnici, quadri e dirigenti, che sono chiamati col loro impegno a far fronte all’emergenza Coronavirus, per assicurare la continuità delle attività produttive, nell’agricoltura, industria, commercio, turismo e artigianato, per garantire l’erogazione dei servizi al cittadino nell’istruzione, sanità e socio-sanitario, amministrazione centrale e periferica, funzioni locali, pubblico soccorso, polizia e forze armate, penitenziari, credito, trasporti, poste e telecomunicazioni, energia, spettacolo, vigilanza e in tutti gli altri settori pubblici e privati.
Gli operatori sanitari, sia direttamente dipendenti ASL che in forza alle ditte appaltatrici, sono esposti ad un rischio evidente, di cui incerti sono i confini, ed hanno diritto alle DPI previste per Legge e dai Protocolli Governativi.
Gli operatori sanitari, sia direttamente dipendenti ASL che in forza alle ditte appaltatrici, sono esposti ad un rischio evidente, di cui incerti sono i confini, ed hanno diritto alle DPI previste per legge.
La scrivente OS, pur avendo apprezzato la tempestiva comunicazione delle aziende in merito alledisposizioni a tutela della salute dei lavoratori imposte con i Decreti in merito al COVID-19, si vede costrettaa segnalare che molte aziende, Vs associate, nonhanno ancora ottemperato a quanto prescritto.La scrivente OS, pur avendo apprezzato la tempestiva comunicazione delle aziende in merito alle disposizioni a tutela della salute dei lavoratori imposte con i Decreti in merito al COVID-19, si vede costretta a segnalare che molte aziende, Vs associate, non hanno ancora ottemperato a quanto prescritto.
In relazione all’assetto del Trasporto Aereo nazionale e all’emergenza che quest’ultimo sta vivendo per ragioni di carattere strutturale in parte ed eccezionale, le scriventi federazioni ritengono che le misure straordinarie da applicare debbano contemperare un’attenta analisi del quadro complessivo vigente, con particolare attenzione alla salvaguardia dei lavoratori
La presente per comunicare che in merito alle tematiche in oggetto, la scrivente non può prescindere dal preventivo stanziamento e dalla garanzia di disponibilità delle risorse economiche del Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo.
La scrivente OS fa presente che nella stragrande parte delle Aziende che espletano servizio al pubblico con bus e metropolitane sembrerebbe non vengano attuate le disposizioni e i provvedimenti governativi per il contrasto e contenimento del virus COVID-19
[...]In questa giornata, NOI DONNE FAST , abbiamo l’obbligo di chiedere, a fronte dell’emergenza coronavirus e alle ripercussioni nel mercato del lavoro, al nostro Sindacato, alla nostra Confederazione , fatto di donne e uomini , che si facciano parte attiva come sindacato autonomo per scongiurare la perdita di posti di lavoro soprattutto laddove è già precario. Noi donne Fast saremo vigili e promotrici della tutela e dei diritti dei lavoratori.
Per ridurre gli impatti negativi ai lavoratori e ai datori di lavoro, in seguito alle ordinanze emanate dal ministro della salute e per far fronte all'attuale emergenza sanitaria, viene sottoscritto l'accordo tra la regione Emilia - Romagna e le organizzazioni più rappresentative a livello regionale.
Basta rinvii, annunci e scaricabarile sulla pelle dei lavoratori. Dopo due anni e mezzo di amministrazione straordinaria per Alitalia ancora non si vede alcuna soluzione all'orizzonte, che non sia quella, tornata in questi giorni d'attualità, di uno smembramento della compagnia che si tramuterebbe in una vera e propria operazione di macelleria sociale, di cui la nuova richiesta di cassa integrazione per 4mila dipendenti non è che un assaggio. Il governo a questo punto ha il dovere di assumersi le proprie responsabilità aprendo immediatamente un tavolo di crisi al ministero dello Sviluppo economico con il coinvolgimento di tutte le parti sociali e di tutte le forze politiche
differimento quarta azione di sciopero nazionale al giorno 02 aprile 2020 di tutto ilpersonale dipendente dalle società/aziende/vettori del settore del Trasporto Aereo
Si è svolta ieri a Canicattì un’affollata assemblea dei lavoratori dei Supermercati Fortè per discutere dell’ incontro svoltosi a Belpasso presso la sede di MERIDI SRL, con i Commissari Straordinari nominati dal Tribunale di Catania il 07 gennaio 2020: Elio Blasio, Simone Manfredi, Luciano Fausti.
Lo sciopero di ieri nel Trasporto aereo ha visto una totale adesione dei controllori di volo, che oltre alla cancellazione di circa 140 voli Alitalia ha praticamente bloccato per 4 ore la circolazione sui cieli italiani di circa 1.500 velivoli appartenenti alle principali compagnie mondiali con adesioni medie di oltre l'80% e con picchi del 100% in alcuni scali del Paese.
I lavoratori aderenti alla scrivente O.S. parteciperanno alla manifestazione regionale il giorno 10 gennaio 2020 organizzata da CONFSAL SICILIA - SINALP SICILIA - USI PALERMO. Pertanto i lavoratori si asterranno dal lavoro in tutti i punti vendita della rete dei Supermercati FORTE' - Soc. Meridi srl con sede in Belpasso CT, ricadenti nelle province di Agrigento comuni di: Palma di Montechiaro, Favara, Naro, Canicattì, Agrigento, Licata, Porto Empedocle, Ribera, Ravanusa, Grotte, Aragona, di Caltanissetta: Serradifalco, Pietraperzia, Riesi, di Enna: Comune di Piazza Armerina.
"Dopo 30 mesi in cui Alitalia ha dilapidato risorse, perso quote di mercato e incrinato ancora di più il rapporto tra azienda e lavoratori, rendendo la compagnia sempre meno appetibile agli occhi di eventuali investitori, la notizia è che si riparte da zero". Questo il commento del segretario Fast-Confsal, Pietro Serbassi, che ha partecipato, insieme alle altre sigle sindacali, all'incontro al Mise con il Ministro Stefano Patuanelli e il nuovo Commissario Alitalia, Giuseppe Leogrande.
Relazione del Segretario Generale Pietro Serbassi
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Lo sciopero dichiarato da FAST-Confsal in tutto il trasporto aereo per il 25 novembre ha avuto la quasi totalità delle adesioni in Enav
"Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, pur non considerando pienamente l'importanza dellegaranzie costituzionali attribuite al diritto allo sciopero, ha dimostrato di comprendere le ragioni el'urgenza della nostra protesta evitando di sospendere e differire l'astensione dal lavoro nel settoreaereo proclamata per il 25 novembre". Questo il commento del Segretario Generale Fast-Confsal,Pietro Serbassi, all'ordinanza emessa ieri mattina dal ministro Paola De Micheli che ha deciso dicircoscrivere lo sciopero di 24 ore ad una fascia oraria che va dalle 13 alle 17.[...]
"Considerata la perdurante e apparentemente infinita situazione di stallo sul rilancio di Alitalia e la mancanza di risposte concrete ai gravi problemi ancora irrisolti in Enav, dove l'azienda continua a non rispettare gli impegni presi, riteniamo non più procrastinabile l'azione di lotta nel trasporto aereo proclamata per il prossimo 25 novembre con uno sciopero di 24 ore".
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