[...]ascoltando il suo intervento al festival del lavoro, inizialmente avevo pensato si riferisse alla necessità di una legge sulla certificazione della rappresentanza sindacale. Mi sbagliavo. Aveva semplicemente minacciato una “riforma del sindacato”[...]
"Ryanair assicura che ci sono più di 2.500 piloti in lista d'attesa per entrare nella compagnia e 650 entreranno in azienda di qui a marzo 2018. Se così fosse, non si capisce per quale motivo sia stata annunciato un nuovo stop dei voli fino a marzo, che lascerà a terra altri 400mila passeggeri.[...]
"Riteniamo soddisfacente il primo incontro con il Ministero dell'Interno, tenutosi oggi, da noi richiesto per proporre soluzioni contro il fenomeno delle aggressioni a ferrovieri e autoferrotranvieri", così dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Autoferrotranvieri e Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Trasporti.[...]
La crisi della Rappresentanza ha permesso la nascita di un importante Patto di Cooperazione che oggi prende concretamente corpo con la stipula del Patto Operativo fra le tre sigle sindacali autonome dei Trasporti
"E' incredibile che dopo la girandola di amministratori che ha tentato senza successo di risanare il gruppo e di fronte alla prospettiva di dover portare i libri in tribunale per l'impossibilità di gestire un debito di oltre 1,3 miliardi, ci sia ancora qualcuno che abbia il coraggio di scaricare la responsabilità del fallimento dell'Atac sui lavoratori". Questo il commento del segretario generale Fast Confsal, Pietro Serbassi, all'indomani dell'ennesimo terremoto esploso nell'azienda del trasporto pubblico di Roma.[...]
“Intervenendo per mettere in riga Trenitalia, l'Autorità di regolazione dei trasporti ha perso un'altra occasione per evitare di manifestare la sua scarsa imparzialità ed equidistanza tra i vari soggetti controllati”. [...]
“Dopo avere incessantemente soffiato sul fuoco della contesa tra Taxi e NCC, ora la giunta capitolina si appresta ad assestare un altro duro colpo al trasporto pubblico non di linea nella città eterna, impedendo di fatto il transito dei bus turistici in città”.[...]
"La realtà -prosegue il sindacalista -è che le aziende di Tpl controllate dai comuni, come dimostra il recente studio di Mediobanca sulle partecipate degli enti locali, stanno vivendo una situazione di profonda crisi finanziaria e industriale, che non solo penalizza lavoratori e utenti, ma sta anche mandando in fumo il denaro dei contribuenti[...]
Egregio Presidente, la presente per manifestarLe la necessità d’intervenire con sollecitudine sulle problematiche pensionistiche in oggetto, per dare risposte più incisive a una platea sempre più rilevante di lavoratori che, in ragione della norma sulle aspettative di vita introdotta dalla legge 122/2010, così novellata dalla legge 214/201, hanno perso ogni certezza – o perlomeno non sono in grado di prevederla – sull’età dell’accesso alla quiescenza.[...]
[...]Nelle prossime settimane queste OO.SS. definiranno congiuntamente il testo del disegno di legge e scenderanno nelle piazze italiane per raccogliere le 50.000 firme necessarie ai sensi dell’art.71 della Costituzione italiana.
"Con la crisi che continua a mordere, i conti pubblici in disordine e la disoccupazione alle stelle, sembra che la priorità del governo sia diventa la riforma del diritto di sciopero".[...]
[...]Senza entrare nel merito delle ricadute sui lavoratori del settore, che comunque non sarebbero poche, vorremmo evidenziare come certe scelte e certi metodi rischiano solo di essere un danno per i circa 116.000 autoferrotranvieri[...]
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Chi lo proclama nasconde interessi diversi da quelli dei lavoratori!!!
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Tutti vorremmo pagare di meno le sigarette, magari acquistandole tramite qualche intermediario presente su internet e che potrebbe evitarci di sostenere il costo della tassazione imposta dai Monopoli di Stato.[...]
[...]Tutto questo mentre si sta discutendo al Senato il DDL concorrenza, segno inequivocabile della posizione "non sopra le parti" di questi organismi (Authority).[...]
[...]Questo sindacato non si stancherà mai di sollecitare tutti gli attori del processo di organizzazione e gestione della sicurezza a non lesinare sforzi e risorse.
Lo scopo comune dei due Sindacati è senza ombra di dubbio quello di dimostrare che la caratteristica di aziende ferroviarie a patrimonio pubblico dei due Paesi rappresenta un’occasione di crescita e di sviluppo per le economie nazionali e l’opportunità del mondo del lavoro di confrontarsi sui problemi e prospettive reali, valorizzando il lavoro e le risorse umane.
“Non sentivamo davvero il bisogno che un parlamentare della Repubblica scendesse in campo a difesa del far west contrattuale che sta imperversando nel settore privato del trasporto merci”. Questo il commento del segretario generale Fast Confsal Pietro Serbassi alle dichiarazioni dell'on. Ivan Catalano, dei Civici e Innovatori, nell'ambito della cosiddetta guerra dei macchinisti, contro le “pretese” dei sindacati di chiedere l'applicazione del Ccnl anche da parte degli operatori privati.[...]
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“Uno sciopero che registra un’adesione del 90% è una risposta chiara e compatta alle politiche di un’azienda che pone il profitto quale target quasi esclusivo”.
Ieri 13 marzo, dopo un vivace e costruttivo confronto tra tutte le rappresentanze del settore, alla fine dei lavori del “Parlamentino Taxi “svoltosi a Roma in una cornice composta da tanti colleghi (non solo capitolini) la FAST TPNL Confsal ha dichiarato, insieme a Unica-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taxi, Federtaxi Cisal, Usb Taxi, Uti, F.a.i.s.a. Confail e Uninpresa,[...]
La FAST TPNL continua a dimostrare la propria disponibilità al confronto e alla proficua collaborazione, con lo spirito di trovare quel giusto equilibrio tra i vettori che riporti serenità lavorativa tra le categorie del trasporto pubblico non di linea.[...]
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