Su Fs ed Enav il governo ha troppa fretta di fare cassa”. Così il Segretario Generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, commentando i progetti dell'esecutivo per aprire ai capitali privati le due società controllate dal Tesoro.[...]
[...]Dico questo perché, nella sua intervista, a cui fa riferimento nella lettera ai dipendenti, c’è qualche recriminazione, a mio avviso, poco sostenibile. Più precisamente quelle relative alle biglietterie automatiche da allocare presso la stazione di Roma Termini e quelle attinenti alla dilazione sull’assegnazione delle tracce.
Nell’incontro con NTV, è maturata l’ennesima disillusione verso una dirigenza incapace di cogliere le reali difficoltà della categoria.[...]
Colleghe, Colleghi, Amiche e amici,benvenuti a questo direttivo in cui, anche con un pizzico di orgoglio, faccio gli onori di casa. Sapete che non posso essere accusato di campanilismo perché mi conoscente tutti fin troppo bene, ma devo confessarvi che oggi provo un po’ di emozione per aver portato questa importante assise della nostra federazione nelle mie terre natie[...]
[...]la Scrivente Segreteria dichiara una seconda astensione dal lavoro di tutti i Macchinisti - Operatori d’Impianto - Train Manager - Train Specialist - Train Manager Tutor - Train Steward/Hostess, dipendenti dalla società Ntv, dalle ore 00:00 alle ore 23:59 del giorno 26 giugno 2015.
Duro colpo per il Presidente del Consiglio, tal Matteo Renzi e per il suo mentore il Ministro del Lavoro, tal Giuliano Poletti. Il Tribunale di Napoli sancisce il diritto dei pensionati al rimborso integrale delle perequazioni per gli anni 2012/2013 indebitamente sottratte con il decreto Monti/Fornero.
Dopo l’inutile pantomima del 5 maggio, di cui vi abbiamo dato resoconto nell’ultima informativa, le aspettative che, ormai a distanza di un mese dalla stipula dell’accordo sulla solidarietà, si potesse cominciare a risolvere qualcuno dei tanti problemi gestionali e normativi che affliggono il personale di ntv, a cominciare da quello in giro sui treni, erano veramente tante.[...]
Con un annuncio reso in un talk show il Presidente del Consiglio, tal Matteo Renzi, ha dato la sua versione interpretativa della sentenza n° 70/2015 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma emanata dal Governo Monti con la quale aveva improvvidamente sancito, dichiara Agostino Apadula Segretario Nazionale FAST Pensionati, per il biennio 2012/2013, il blocco della perequazione sui trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il minimo INPS.[...]
[...]l’8 maggio u.s. si è svolto l’incontro convocato dalla suddetta società per il loro espletamento, che ha avuto esito negativo non verbalizzato per l’assoluta indisponibilità della stessa impresa a sottoscrivere nulla di diverso da quanto firmato in mattinata con le altre OO.SS., benché con quest’ultime NTV non abbia in atto alcuna procedura.[...]
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Nulla più di quanto dice il Principe di Salina, ne Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, può meglio sintetizzare l’avvio degli incontri previsti dagli accordi sindacali lo scorso 17 aprile. Riunioni nelle quali si dovevano affrontare e risolvere gli urgenti problemi gestionali e d’applicazione contrattuale che tanto gravano sui dipendenti ntv e particolarmente sul personale d’esercizio certificato. In buona sostanza tutti quei problemi che hanno ormai esasperato il personale ma che fino adesso sono stati sacrificati dall’urgenza di risolvere i terribili temi occupazionali che affliggono l’azienda[...]
Ieri, venerdì 17 aprile, si è chiusa un importante fase del confronto con la dirigenza di NTV, avviando formalmente quel percorso di risanamento e rilancio aziendale, sbandierato dal nuovo AD fin dal suo insediamento ma che, fin’ora, non aveva acquistato un minimo di credibilità.[...]
Ringraziamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che, per difendere il proprio posto di lavoro, hanno contribuito alla riuscita dello sciopero sia attraverso la loro adesione sia partecipando ai presidi organizzati dal sindacato.
“L'adesione allo sciopero in Ntv sta sfiorando il 90%, con alcuni settori dove la protesta ha riguardato la totalità del personale”. [...]
“Il personale, che nelle assemblee tenutesi nei giorni scorsi in tutti gli impianti ha espresso la sua delusione e la sua rabbia verso una società incapace di mantenere fede non solo alle tante promesse fatte ma anche a quanto concordato con chi li rappresenta, sta partecipando – ha detto Serbassi - in maniera compatta alla protesta”
Una primavera molto calda per i lavoratori di NTV. L’azienda infatti avrebbe deciso che quasi il 30% dell’attuale forza lavoro debba andare in mobilità, l’anticamera del licenziamento. Una situazione che si protrae ormai da diverso tempo. In particolare il personale di stazione passerà da 165 a 83 (circa il 50% in meno), il personale di bordo scenderà da 346 a 242 unità. Dal sindacato inoltre fanno sapere, che questa riduzione potrebbe comportare una forte riduzione delle attività di assistenza al binario, e una riduzione della riduzione a bordo. Queste sono le ragioni che hanno spinto i sindacati a proclamare uno sciopero per domani.
“Apprezziamo e condividiamo l’operazione trasparenza avviata dal neo presidente dell’Inps Tito Boeri, il quale, però, dovrebbe avere il coraggio di andare fino in fondo e dire tutta la verità”. Così il segretario generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, commentando la pubblicazione dei dati relativi al Fondo speciale ferrovieri nell’ambito dell’iniziativa Porte aperte dell’Istituto di statistica[...]
[...]Le O.S.comunicano e notificano quanto segue: - la prima azione di sciopero di tutto il personale dipendente dalla società Ntv, della durata di 24 ore, proclamata in data 31 marzo 2015 per il giorno 10 aprile 2015, è ridotta a 8 (otto) ore e, di conseguenza, sarà collocata tra le ore 10.00 e le ore 17:59 della medesima giornata.[...]
"Se l'unica idea del neo AD Flavio Cattaneo per rilanciare Ntv è quella di schierare la stampa amica contro i sindacati, siamo messi male". Questo il commento di Pietro Serbassi, Segretario Generale Fast‐Confsal, all'indomani dell'ennesimo incontro tra i vertici dell'azienda e i rappresentanti dei lavoratori per discutere sul futuro del gruppo.
Sempre più spesso, sulle tratte dirette al Nord Africa, i nostri Equipaggi incontrano difficoltà, circa le difformità interpretative [...]
"La verità ‐ prosegue Serbassi ‐ è che i macchinisti italiani, soprattutto quelli formati alla grande scuola delle Ferrovie dello Stato, vivono sempre come una sconfitta personale il ritardo del treno loro assegnato. E lo sconsiderato che volontariamente si prestasse ad un simile inganno si esporrebbe, inevitabilmente, al ludibrio dell’intera categoria".
In riferimento al congelamento del premio produzione, deciso in seguito a quello che noi consideriamo l'accordo-farsa del 2011 tra i vertici GNV e i sindacati confederali, ci appelliamo ai lavoratori tutti, anche non nostri iscritti, affinché ci diano il consenso ad avviare azioni legali insieme al nostro avvocato di riferimento, dott. Luigi MENNELLA.
“Prosegue anche nel 2015, a quattro anni dalla legge Fornero, la beffa per i lavoratori che svolgono attività usuranti nel settore dei trasporti”. Lo dichiara il segretario generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, denunciando l’inapplicabilità dei benefici previdenziali previsti dalla legge per il personale mobile ferroviario e autofiloferrotranviario[...]
L’INPS con il Messaggio n. 9963 del 30 dicembre 2014 ha riaperto, come tutti gli anni, liturgicamente ed inutilmente i termini per la presentazione delle domande di pensionamento per i lavoratori impiegati in attività usuranti.[...]
[...]Prendere in carico a Trenord le cause dei ritardi – prosegue il Segretario ‐ potrebbe sembrare un atteggiamento lodevole, ma, riflettendoci neanche troppo, appare per quello che è: un’accusa ingenerosa ‐ e neanche particolarmente velata ‐ ai dipendenti di non svolgere il proprio dovere[...]
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