Legittimo sostenere le proprie battaglie, mai dire falsità sulle altre sigle
1-Perché non hanno voluto riconoscere le competenze accessorie relative alla condotta e ai chilometri e/o alla scorta, rifiutandosi così di pagare in modo oggettivo e coerente la produttività del PdM e del PdB;[...]
Dopo aver verificato l'ennesimo rifiuto dell'azienda non tanto di accogliere e accettare quanto di ascoltare e discutere le nostre proposte siamo costretti a proclamare una terza azione di sciopero".[...]
[...]la Scrivente Segreteria dichiara una terza astensione dal lavoro di tutti i Macchinisti ‐ Operatori d’Impianto ‐ Train Manager ‐ Train Specialist ‐ Train Manager Tutor ‐ Train Steward/Hostess, dipendenti dalla società Ntv, dalle ore 00:00 alle ore 23:59 del giorno 26 Luglio 2015.
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[...]Quanto ai disservizi il segretario Fast Confsal ha spiegato che “non c'è alcuna forma di protesta. I rallentamenti, in particolare per la linea B della metropolitana, sono dovuti principalmente all'estensione, in conformità con le previsioni di legge in materia di orario di lavoro, anche al personale operativo, della sperimentazione di sistemi automatici di rilevazione delle presenze, peraltro già in uso per il restante personale dell’azienda”[...]
[...]Premesso ciò, non voglio tediarla con possibili rivalse sindacali o altre questioni del genere perché, come lei sa, per cercare un accordo bisogna volerlo in due. Il che significa che il 50%, pur essendo una buona percentuale, non è sufficiente[...]
L'adesione massiccia allo sciopero di 24 ore ha di nuovo mandato in tilt il trasporto pubblico locale di Roma. "La Metro A è chiusa dalle prime ore della mattina, mentre la Metro B risulta attiva, ma con una forte riduzione di corse. Abbastanza regolare l'andamento della Metro C.[...]
Adesione massiccia allo sciopero in Ntv. I treni Italo cancellati sono stati 28 sui 48 collegamenti giornalieri previsti. Praticamente oltre il 50% dei convogli è rimasto in stazione
Su Fs ed Enav il governo ha troppa fretta di fare cassa”. Così il Segretario Generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, commentando i progetti dell'esecutivo per aprire ai capitali privati le due società controllate dal Tesoro.[...]
[...]Dico questo perché, nella sua intervista, a cui fa riferimento nella lettera ai dipendenti, c’è qualche recriminazione, a mio avviso, poco sostenibile. Più precisamente quelle relative alle biglietterie automatiche da allocare presso la stazione di Roma Termini e quelle attinenti alla dilazione sull’assegnazione delle tracce.
Nell’incontro con NTV, è maturata l’ennesima disillusione verso una dirigenza incapace di cogliere le reali difficoltà della categoria.[...]
Colleghe, Colleghi, Amiche e amici,benvenuti a questo direttivo in cui, anche con un pizzico di orgoglio, faccio gli onori di casa. Sapete che non posso essere accusato di campanilismo perché mi conoscente tutti fin troppo bene, ma devo confessarvi che oggi provo un po’ di emozione per aver portato questa importante assise della nostra federazione nelle mie terre natie[...]
[...]la Scrivente Segreteria dichiara una seconda astensione dal lavoro di tutti i Macchinisti - Operatori d’Impianto - Train Manager - Train Specialist - Train Manager Tutor - Train Steward/Hostess, dipendenti dalla società Ntv, dalle ore 00:00 alle ore 23:59 del giorno 26 giugno 2015.
Duro colpo per il Presidente del Consiglio, tal Matteo Renzi e per il suo mentore il Ministro del Lavoro, tal Giuliano Poletti. Il Tribunale di Napoli sancisce il diritto dei pensionati al rimborso integrale delle perequazioni per gli anni 2012/2013 indebitamente sottratte con il decreto Monti/Fornero.
Con un annuncio reso in un talk show il Presidente del Consiglio, tal Matteo Renzi, ha dato la sua versione interpretativa della sentenza n° 70/2015 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma emanata dal Governo Monti con la quale aveva improvvidamente sancito, dichiara Agostino Apadula Segretario Nazionale FAST Pensionati, per il biennio 2012/2013, il blocco della perequazione sui trattamenti pensionistici di importo superiore a tre volte il minimo INPS.[...]
Dopo l’inutile pantomima del 5 maggio, di cui vi abbiamo dato resoconto nell’ultima informativa, le aspettative che, ormai a distanza di un mese dalla stipula dell’accordo sulla solidarietà, si potesse cominciare a risolvere qualcuno dei tanti problemi gestionali e normativi che affliggono il personale di ntv, a cominciare da quello in giro sui treni, erano veramente tante.[...]
[...]l’8 maggio u.s. si è svolto l’incontro convocato dalla suddetta società per il loro espletamento, che ha avuto esito negativo non verbalizzato per l’assoluta indisponibilità della stessa impresa a sottoscrivere nulla di diverso da quanto firmato in mattinata con le altre OO.SS., benché con quest’ultime NTV non abbia in atto alcuna procedura.[...]
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Nulla più di quanto dice il Principe di Salina, ne Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, può meglio sintetizzare l’avvio degli incontri previsti dagli accordi sindacali lo scorso 17 aprile. Riunioni nelle quali si dovevano affrontare e risolvere gli urgenti problemi gestionali e d’applicazione contrattuale che tanto gravano sui dipendenti ntv e particolarmente sul personale d’esercizio certificato. In buona sostanza tutti quei problemi che hanno ormai esasperato il personale ma che fino adesso sono stati sacrificati dall’urgenza di risolvere i terribili temi occupazionali che affliggono l’azienda[...]
Ieri, venerdì 17 aprile, si è chiusa un importante fase del confronto con la dirigenza di NTV, avviando formalmente quel percorso di risanamento e rilancio aziendale, sbandierato dal nuovo AD fin dal suo insediamento ma che, fin’ora, non aveva acquistato un minimo di credibilità.[...]
Ringraziamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori che, per difendere il proprio posto di lavoro, hanno contribuito alla riuscita dello sciopero sia attraverso la loro adesione sia partecipando ai presidi organizzati dal sindacato.
“Il personale, che nelle assemblee tenutesi nei giorni scorsi in tutti gli impianti ha espresso la sua delusione e la sua rabbia verso una società incapace di mantenere fede non solo alle tante promesse fatte ma anche a quanto concordato con chi li rappresenta, sta partecipando – ha detto Serbassi - in maniera compatta alla protesta”
“L'adesione allo sciopero in Ntv sta sfiorando il 90%, con alcuni settori dove la protesta ha riguardato la totalità del personale”. [...]
Una primavera molto calda per i lavoratori di NTV. L’azienda infatti avrebbe deciso che quasi il 30% dell’attuale forza lavoro debba andare in mobilità, l’anticamera del licenziamento. Una situazione che si protrae ormai da diverso tempo. In particolare il personale di stazione passerà da 165 a 83 (circa il 50% in meno), il personale di bordo scenderà da 346 a 242 unità. Dal sindacato inoltre fanno sapere, che questa riduzione potrebbe comportare una forte riduzione delle attività di assistenza al binario, e una riduzione della riduzione a bordo. Queste sono le ragioni che hanno spinto i sindacati a proclamare uno sciopero per domani.