Le scriventi OO.SS. in merito al recente crollo del viadotto Albiano, preso atto della gravità dell’evento, ritengono necessario un urgente confronto con le SS.LL. per discutere su alcune tematiche relative alla sicurezza della circolazione stradale
I marittimi che attualmente sono imbarcati stanno supportando i regolari approvvigionamenti al nostro Paese ed hanno diritto come tutti gli altri lavoratori impegnati nella lotta alla pandemia, ad essere non solo rispettati ma anche non depauperati di salario e tutele, come la riduzione delle tabelle. Cosa che invece sembra stia accadendo.
In un periodo in cui non solo il Gruppo FSI, ma moltissime aziende, con meritevole sforzo, tentano di tenere in piedi il Paese premiando i dipendenti che continuano a fare il proprio dovere, una società come Busitalia, nata per dare al Gruppo FSI la possibilità di operare anche nel trasporto pubblico locale, oltre a garantire servizi di qualità, perchè non da garanzie standard di eccellenza anche sul fronte dei diritti dei lavoratori?A differenza di tutte le altre società del Gruppo, con Busitalia resta più difficile infatti, aprire un percorso di normali relazioni industriali.
Tra le tante imprese che la diffusione del Covid-19 sta mettendo a dura prova c’è l’Enav, società solidissima finché il mondo non si è fermato. Sarebbe opportuno, vista la situazione, valutare un delisting e una nazionalizzazione di quello è stato per anni l'Ente Nazionale di Assistenza al Volo un passato di cui oggi resta solo l’acronimo.
La scrivente O.S. ha avuto modo di leggere una missiva del 30 marzo 2020 che ben dodici Associazioni datoriali del settore Autotrasporto hanno inviato ai Ministeri dei Trasporti, della Salute e dell’Interno in cui chiedevano “… misure tecnico-operative urgenti per assicurare la piena funzionalità delle aziende di autotrasporto per conto di terzi …”.
In relazione alla necessità di riassetto del settore Trasporto Aereo nazionale per superare le problematiche di natura strutturale ad oggi irrisolte ed anche in relazione ai futuri esiti dell’emergenza COVID-19, le scriventi federazioni, largamente rappresentative su base nazionale delle Categorie Professionali Piloti, Assistenti di Volo e Controllori di Volo / Assistenti al volo, hanno appreso che, nella giornata di domani, 6 aprile, si terrà un confronto sul tema in oggetto.
Con l'emergenza Coronavirus l'autotrasporto sta vivendo uno dei momenti più drammatici della sua storia: difficoltà a superare i confini, restrizioni sugli spostamenti interni, crollo dell'attività dovuto alla chiusura di moltissime attività, enormi ritardi dei pagamenti dei committenti.
La situazione di forte precarietà e di agguerrita concorrenza che da sempre la gente di mare affronta è nota a tutti. La grave emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha evidenziato ancora di più come questo importante settore per l’Italia soffra per il mancato riconoscimento delle più basilari misure di tutela e di sostegno.
"La riforma del lavoro marittimo non può più aspettare. Dopo il blocco dei collegamenti con le isole senza la sospensione degli accordi in deroga e il collocamento centralizzato il settore si avvia ad una catastrofe occupazionale". Questo il commento del Segretario Generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, dopo la decisione del gruppo Tirrenia-Cin di sospendere il servizio dei traghetti.
La Tirrenia-Cin sta affrontando una profonda crisi annunciata già da tempo e che ora a causa dell’attuale emergenza sanitaria sta peggiorando. Un settore che sembra quasi messo da parte del quale fanno parte molti lavoratori che ne stanno pagando le conseguenze. Infatti, non solo sono stati interrotti i collegarmi con le isole, con sospensione di beni di prima necessità, ma molte persone sono oggi senza lavoro e senza cassa integrazione. Il tutto contornato da un sequestro dei conti correnti del Gruppo Onorato e dal problema legato alle assunzioni. E’ necessario un tempestivo intervento per far si che Tirrenia venga nazionalizzata.
L’accordo sottoscritto consegue al nuovo scenario delineatosi a seguito dell’emergenza COVID19, in cui tutti i dipendenti, i dirigenti ed i vertici della società, sono chiamati a contribuire al superamento di questa fase imprevista di emergenza sanitaria e di crisi economica, puntando al mantenimento dell’equilibrio tra la continuità nell’erogazione dei servizi, e relativa retribuzione dei dipendenti e l’integrità economica della società, anche in relazione alla revisione degli obbiettivi prefissati.
differimento quarta azione di sciopero nazionale al giorno 11 giugno 2020 di tutto il personale dipendente dalle società/aziende/vettori del settore del Trasporto Aereo,
Egregio sig. Ministro Paola De Micheli, le condizioni di difficoltà che sta vivendo il nostro Paese a causa dell’emergenza sanitaria del COVID-19 si sono sempre più acuite, soprattutto negli ultimi due mesi, coinvolgendo l’intera popolazione italiana e quindi tutti i lavoratori di questo Paese.
L’emergenza COVID ha messo in ginocchio tutta la Lombardia e le ripercussioni sul Trasporto Pubblico Locale sono risultate evidenti fin dalle prime settimane.
differimento quarta azione di sciopero nazionale al giorno 28 maggio 2020 di tutto il personale dipendente dalle società/aziende/vettori del settore del Trasporto Aereo, rappresentate dalle associazioni datoriali in indirizzo, ai sensi della Legge 146/90 e ss.mm. e della Regolamentazione Provvisoria per il Trasporto Aereo.
Commissione di Garanzia Rinnovo fermo ad effettuare astensioni collettive fino al 30/04/2020
La scrivente OS, anche a seguito delle note precedenti in merito alla gestione dello stato di crisi dovuto alla pandemia in atto, nel confermare di aver registrato carenti interventi per la salvaguardia della salute degli operatori del settore TPL da parte della stragrande maggioranza della aziende, condanna l’uso indiscriminato del ricorso alle ferie personali per far fronte alla carenza di domanda del servizio all’utenza.
Sono del tutto evidenti i maggiori rischi a cui vanno incontro tutti i lavoratori, dipendenti pubblici e privati, siano essi operai, impiegati, tecnici, quadri e dirigenti, che sono chiamati col loro impegno a far fronte all’emergenza Coronavirus, per assicurare la continuità delle attività produttive, nell’agricoltura, industria, commercio, turismo e artigianato, per garantire l’erogazione dei servizi al cittadino nell’istruzione, sanità e socio-sanitario, amministrazione centrale e periferica, funzioni locali, pubblico soccorso, polizia e forze armate, penitenziari, credito, trasporti, poste e telecomunicazioni, energia, spettacolo, vigilanza e in tutti gli altri settori pubblici e privati.
Gli operatori sanitari, sia direttamente dipendenti ASL che in forza alle ditte appaltatrici, sono esposti ad un rischio evidente, di cui incerti sono i confini, ed hanno diritto alle DPI previste per Legge e dai Protocolli Governativi.
Gli operatori sanitari, sia direttamente dipendenti ASL che in forza alle ditte appaltatrici, sono esposti ad un rischio evidente, di cui incerti sono i confini, ed hanno diritto alle DPI previste per legge.
La scrivente OS, pur avendo apprezzato la tempestiva comunicazione delle aziende in merito alledisposizioni a tutela della salute dei lavoratori imposte con i Decreti in merito al COVID-19, si vede costrettaa segnalare che molte aziende, Vs associate, nonhanno ancora ottemperato a quanto prescritto.La scrivente OS, pur avendo apprezzato la tempestiva comunicazione delle aziende in merito alle disposizioni a tutela della salute dei lavoratori imposte con i Decreti in merito al COVID-19, si vede costretta a segnalare che molte aziende, Vs associate, non hanno ancora ottemperato a quanto prescritto.
In relazione all’assetto del Trasporto Aereo nazionale e all’emergenza che quest’ultimo sta vivendo per ragioni di carattere strutturale in parte ed eccezionale, le scriventi federazioni ritengono che le misure straordinarie da applicare debbano contemperare un’attenta analisi del quadro complessivo vigente, con particolare attenzione alla salvaguardia dei lavoratori
La presente per comunicare che in merito alle tematiche in oggetto, la scrivente non può prescindere dal preventivo stanziamento e dalla garanzia di disponibilità delle risorse economiche del Fondo di Solidarietà del Trasporto Aereo.
La scrivente OS fa presente che nella stragrande parte delle Aziende che espletano servizio al pubblico con bus e metropolitane sembrerebbe non vengano attuate le disposizioni e i provvedimenti governativi per il contrasto e contenimento del virus COVID-19
[...]In questa giornata, NOI DONNE FAST , abbiamo l’obbligo di chiedere, a fronte dell’emergenza coronavirus e alle ripercussioni nel mercato del lavoro, al nostro Sindacato, alla nostra Confederazione , fatto di donne e uomini , che si facciano parte attiva come sindacato autonomo per scongiurare la perdita di posti di lavoro soprattutto laddove è già precario. Noi donne Fast saremo vigili e promotrici della tutela e dei diritti dei lavoratori.
Per ridurre gli impatti negativi ai lavoratori e ai datori di lavoro, in seguito alle ordinanze emanate dal ministro della salute e per far fronte all'attuale emergenza sanitaria, viene sottoscritto l'accordo tra la regione Emilia - Romagna e le organizzazioni più rappresentative a livello regionale.
Basta rinvii, annunci e scaricabarile sulla pelle dei lavoratori. Dopo due anni e mezzo di amministrazione straordinaria per Alitalia ancora non si vede alcuna soluzione all'orizzonte, che non sia quella, tornata in questi giorni d'attualità, di uno smembramento della compagnia che si tramuterebbe in una vera e propria operazione di macelleria sociale, di cui la nuova richiesta di cassa integrazione per 4mila dipendenti non è che un assaggio. Il governo a questo punto ha il dovere di assumersi le proprie responsabilità aprendo immediatamente un tavolo di crisi al ministero dello Sviluppo economico con il coinvolgimento di tutte le parti sociali e di tutte le forze politiche
differimento quarta azione di sciopero nazionale al giorno 02 aprile 2020 di tutto ilpersonale dipendente dalle società/aziende/vettori del settore del Trasporto Aereo
Si è svolta ieri a Canicattì un’affollata assemblea dei lavoratori dei Supermercati Fortè per discutere dell’ incontro svoltosi a Belpasso presso la sede di MERIDI SRL, con i Commissari Straordinari nominati dal Tribunale di Catania il 07 gennaio 2020: Elio Blasio, Simone Manfredi, Luciano Fausti.
Lo sciopero di ieri nel Trasporto aereo ha visto una totale adesione dei controllori di volo, che oltre alla cancellazione di circa 140 voli Alitalia ha praticamente bloccato per 4 ore la circolazione sui cieli italiani di circa 1.500 velivoli appartenenti alle principali compagnie mondiali con adesioni medie di oltre l'80% e con picchi del 100% in alcuni scali del Paese.
I lavoratori aderenti alla scrivente O.S. parteciperanno alla manifestazione regionale il giorno 10 gennaio 2020 organizzata da CONFSAL SICILIA - SINALP SICILIA - USI PALERMO. Pertanto i lavoratori si asterranno dal lavoro in tutti i punti vendita della rete dei Supermercati FORTE' - Soc. Meridi srl con sede in Belpasso CT, ricadenti nelle province di Agrigento comuni di: Palma di Montechiaro, Favara, Naro, Canicattì, Agrigento, Licata, Porto Empedocle, Ribera, Ravanusa, Grotte, Aragona, di Caltanissetta: Serradifalco, Pietraperzia, Riesi, di Enna: Comune di Piazza Armerina.
"Dopo 30 mesi in cui Alitalia ha dilapidato risorse, perso quote di mercato e incrinato ancora di più il rapporto tra azienda e lavoratori, rendendo la compagnia sempre meno appetibile agli occhi di eventuali investitori, la notizia è che si riparte da zero". Questo il commento del segretario Fast-Confsal, Pietro Serbassi, che ha partecipato, insieme alle altre sigle sindacali, all'incontro al Mise con il Ministro Stefano Patuanelli e il nuovo Commissario Alitalia, Giuseppe Leogrande.
Relazione del Segretario Generale Pietro Serbassi
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Lo sciopero dichiarato da FAST-Confsal in tutto il trasporto aereo per il 25 novembre ha avuto la quasi totalità delle adesioni in Enav
"Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, pur non considerando pienamente l'importanza dellegaranzie costituzionali attribuite al diritto allo sciopero, ha dimostrato di comprendere le ragioni el'urgenza della nostra protesta evitando di sospendere e differire l'astensione dal lavoro nel settoreaereo proclamata per il 25 novembre". Questo il commento del Segretario Generale Fast-Confsal,Pietro Serbassi, all'ordinanza emessa ieri mattina dal ministro Paola De Micheli che ha deciso dicircoscrivere lo sciopero di 24 ore ad una fascia oraria che va dalle 13 alle 17.[...]
"Considerata la perdurante e apparentemente infinita situazione di stallo sul rilancio di Alitalia e la mancanza di risposte concrete ai gravi problemi ancora irrisolti in Enav, dove l'azienda continua a non rispettare gli impegni presi, riteniamo non più procrastinabile l'azione di lotta nel trasporto aereo proclamata per il prossimo 25 novembre con uno sciopero di 24 ore".
A poche ore dal cambio appalto dei Lotti 1 e 2, relativi alle pulizie del CO.TRA.L., la FAST/CONFSAL di Roma e Lazio non può che esprimere forte preoccupazione per la situazione dei lavoratori occupati presso i depositi dell’azienda regionale del TPL delle province di Roma, Frosinone e Latina.
In data 13 e 14 novembre la La Segreteria Generale Fast- Confsal e la Segreteria Nazionale SLM FAST-Confsal hanno inviato alle controparti le Linee Guida di Piattaforma per il rinnovo del CCNL Mobilità/AF e CCNL autoferrotranvieri che avviano formalmente il percorso negoziale per il rinnovo dei CCNL
"A pochi giorni dall'ennesima scadenza per l'offerta vincolante, ancora si respira un'aria di forte incertezza sul futuro di Alitalia e dei suoi lavoratori che suscita grande preoccupazione". Questo il commento del segretario generale Fast-Confsal alle notizie che ormai quotidianamente rimbalzano sulla formazione della cordata per il salvataggio della ex compagnia di bandiera.
"Come era prevedibile, mentre il governo nicchia e i riflettori sono tutti puntati sui lavoratori diretti dell'ex Ilva, il disimpegno di ArcelorMittal sta già provocando fortissimi danni all'indotto, in particolare all'autotrasporto e ai marittimi". Questo l'allarme lanciato dal segretario generale Fast Confsal, Pietro Serbassi, in seguito alle notizie che stanno arrivando da Taranto.
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Trecento milioni di risorse per gli investimenti infrastrutturali ed esenzione dei vincoli a cui sarebbe sottoposta Rfi dopo l'inserimento nel perimetro della Pubblica amministrazione. Se le norme contenute nell'ultima bozza del dl fiscale dovessero essere confermate, non possiamo non esprimere soddisfazione per la decisione del governo di rimediare al pasticcio creato dalla decisione di Eurostat e ai tagli dei fondi per la rete operati negli scorsi anni
Tutti tranne le vittime. E' clamorosa e gravissima la decisione del ministero dei Trasporti, che per affrontare il problemadelle aggressioni agli autisti di autobus e tram ha convocato tutti i soggetti coinvolti, dalle Regioni alle associazionidatoriali fino alle aziende che producono gli autobus, lasciando fuori proprio gli aggrediti e i loro rappresentanti
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"Abbiamo apprezzato l'atteggiamento pragmatico e collaborativo del neo ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, che ha ribadito l'intenzione di rilanciare la compagnia di bandiera e riordinare l'intero trasporto aereo, ma il tempo per Alitalia è scaduto. Servono subito chiarimenti sul piano industriale e sul futuro dei livelli occupazionali". Questo il commento del segretario generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, al termine dell'incontro al Mise con le parti sociali.
Per senso di responsabilità, anche rispetto alla delicata fase politica in atto, abbiamo deciso di accogliere l'invito del ministro dei Trasporti a differire lo sciopero di 24 ore originariamente previsto per il prossimo 6 settembre alla data del 9 ottobre. Questo non significa che assisteremo passivamente alla drammatica situazione di stallo che, anche a causa della crisi di governo, sta vivendo il trasporto aereo e quella di Alitalia in particolare
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In relazione all'ordinanza del Ministro n° 190T del 23 luglio 2019 la Scrivente Segreteria Generale FAST Confsal, con la presente, differisce lo sciopero di 24 ore dichiarato per il giorno 26 luglio 2019, al prossimo 6 settembre 2019; con modalità e norme tecniche che saranno tempestivamente comunicate.[...]
"I numeri continuano purtroppo a confermare i nostri timori. Anzi, lo scenario peggiore del previsto. Il ventilato record di occupazione altro non è che un record di precariato e di indebolimento salariale"
"Di tutto ha bisogno Alitalia tranne che di soluzioni pasticciate e ulteriori incertezze. il vicepremier Luigi Di Maio tenga fede agli impegni e stabilisca le regole dell'operazione in attesa che si definisca il quadro dei nuovi soci e il piano industriale"
"Come temevamo, i grandi festeggiamenti sul record storico di occupati erano prematuri e immotivati. Come ha confermato ieri l'Inps, la grande quantità di contratti registrata dall'Istat corrisponde ad una bassissima qualità del lavoro, fatto prevalentemente di assunzioni part time e addetti in cassa integrazione".[...]
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Egregi Ministri in indirizzo, con la presente intendiamo porre alla Vostra attenzione il documento allegato che è frutto di un’attenta analisi, studio e discussione interni alla Confsal ed alla FAST.[...]
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"L'iniziativa dei sindacati confederali ha sicuramente il merito di riportare l'attenzione su un settore, comequello dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture, in forte sofferenza su cui la Fast, unitamente allaConfsal, sta lavorando da tempo e su cui ha elaborato una serie di proposte per rilanciare gli investimenti,favorire la crescita e l'occupazione. Contenuti su cui siamo aperti al confronto".
DICHIARA: con la contestuale adesione nello specifico di tutto il personale dipendente delle codeste aziende/vettori del settore del Trasporto Aereo in indirizzo, rappresentate dalle Associazioni Datoriali di settore parimenti in indirizzo, una seconda azione di sciopero nazionale per il giorno 26.07.2019 dalle ore 00.01 alle ore 24.00.
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"Malgrado la significativa riduzione degli scioperi nei servizi pubblici essenziali registrata nel 2018, il garante, occupandosi di materie che nulla hanno a che fare con il suo ufficio, continua a chiedere vincoli e leggi più stringenti per l'imitare la libertà sindacale". Questo il commento del segretario generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, alla relazione annuale del presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, Giuseppe Santoro Passarelli.
"Un bluff per distrarre i lavoratori già alle prese con gravissime situazioni di crisi aziendali, come quella di Alitalia, a cui si aggiunge una grave violazione, da parte delle associazioni datoriali, delle norme e dei principi che garantiscono il pluralismo sindacale"
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"In barba ai principi e alle leggi che tutelano il pluralismo sindacale, le imprese continuano a considerare inutile e superfluo aprire il confronto sulla contrattazione alle organizzazioni autonome, persino quando esse risultano maggiormente rappresentative".[...]
La Scrivente venuta a conoscenza di un tavolo di confronto per il rinnovo della Parte Generale del CCNL in oggetto tra l’associazione datoriale in indirizzo ed alcune rappresentanze sindacali del personale del Gruppo ALITALIA in a.s..[...]
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“Quanto proclamato dalla nostra Organizzazione per la giornata di venerdì 3 maggio, in stretta sinergia con le segreterie Confael Trasporti-Assovolo, Fast Unica-Confsal e Fast Trasporto Aereo, rappresenta il primo storico sciopero del trasporto aereo. L’iniziativa di protesta nasce dalla mancata risoluzione dei problemi che riguardano il settore, dall’annosa situazione di Alitalia fino al taglio delle risorse del Fondo di Solidarietà, passando per i nodi ancora irrisolti dell’Enav”.
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Si è svolta presso la sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama (Senato della Repubblica) la Conferenza Stampa Confsal del Segretario Generale Angelo Raffaele Margiotta, relativa alle celebrazioni della Festa del Lavoro nella storica Piazza del Plebiscito di Napoli. "L'intenzione - spiega il Segretario Generale - è di fare il bis, tenendo ben presente che la vera sfida non si combatte a colpi di manifestanti, ma con l'impegno quotidiano, con l'attenzione costante alle nuove esigenze dei lavoratori in un mondo in continua evoluzione e con la convinzione che il sindacato autonomo, che si ispira da sempre ai principi dell'indipendenza e del pluralismo, sia la risposta giusta in questa delicata fase politico-economica del Paese. La scelta di manifestare a Napoli è chiaramente simbolica: significa avere ben presente che la rinascita del Mezzogiorno è una sfida che riguarda la crescita economica dell'intero Paese”. Presente il Segretario Generale Fast-Confsal Pietro Serbassi. #confsal #fast #1maggio #napoli
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Le modifiche di seguito proposte, intendono permettere a tutti gli organismi deputati, ognuno per la propria competenza e senza ulteriori indugi, l’applicazione delle sanzioni stabilite, anche al fine d’interrompere una serie di comportamenti, che nell’ultimo periodo, si sono addirittura intensificati, dimostrando come, il un processo innescato, anziché intervenire sui gravi fenomeni di abusivismo, peggiora la nostra condizione lavorativa di giorno in giorno[...]
"La trasformazione della Rete ferroviaria italiana in un ente della pubblica amministrazione mette a rischio non solo l'autonomia gestionale e gli investimenti pubblici, ma la sua stessa permanenza nel gruppo Fsi". Questo l'allarme lanciato dal segretario generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, che ha inviato una lettera al premier Giuseppe Conte e ai ministri competenti per chiedere immediati chiarimenti sul futuro di Rfi, la società che controlla l'infrastruttura ferroviaria del Paese.[...]
Egregio Ministro, il TPL da molti anni sta subendo una riduzione sostanziale dei finanziamenti destinati al Fondo Nazionale Trasporti che mette a dura prova gli Enti locali e le aziende del settore; infatti, ai 58 ml di tagli previsti dal D.L. 50/2017 a partire dal 2019 si rischia, come previsto dalla Legge di Bilancio 2019, che qualora l’andamento dei conti pubblici non saranno coerenti con gli obiettivi del Governo per il 2019, il recupero dei 300 mln a danno del Fondo.[...]
[...]L'alibi della cattiva congiuntura non è più sufficiente a giustificare i passi falsi, può essere preso sul serio solo da chi non conosce la realtà aziendale. La verità è che le promesse, sulla base delle quali solo un anno fa i lavoratori hanno accettato di rimboccarsi le maniche, passando sopra ad una serie di problemi irrisolti sul piano operativo e dell'organizzazione del personale, non sono state mantenute. E il risultato è una progressiva perdita di competitività che si tradurrà in un peggioramento della produzione e dello stesso conto economico, sia in termini di ricavi sia di utili[...]
"Non possiamo - ha concluso Notarnicola - essere i pompieri di una protesta che nasce da un livello di esasperazione che ha superato i limiti. Per questo la Fast Tpnl-Confsal ha deciso di confermare lo sciopero previsto per domani, che si svolgerà secondo le modalità previste dalla legge e garantendo lo svolgimento dei servizi essenziali".
"Anzi - prosegue il segretario Fast-Confsal - sono proprio i buoni conti a rendere non più procrastinabile la definizione della questione principale, che riguarda il salvataggio della ex compagnia di bandiera. Ieri Battisti ha ribadito che l'operazione dovrà essere di mercato e che dovrà creare valore. Posizione che condividiamo ma che sembra essere messa in dubbio dall'assenza di pretendenti disposti a condividere lo sforzo delle Fs per rilanciare Alitalia. Prima si chiude la partita e si definisce, meglio sarà."
Premesso che in questi ultimi vent’anni il settore del trasporto aereo ha vissuto una fase di accentuata dicotomia, una costante crescita del numero dei passeggeri e del volato da un lato, mentre, dall’altro, una sempre maggiore crisi delle imprese della filiera del trasporto aereo con un proliferare di situazioni fallimentari, in alcuni casi della stessa impresa più volte nel tempo, come nel caso di Alitalia;[...]
Eletto per acclamazione Vincenzo Multari, nuovo segretario Fast S.L.M Confsal
Proprio per queste ragioni abbiamo bisogno di “pensieri lunghi”. Perché la crisi del pensiero politico deriva principalmente dall’incapacità di collocare l’azione sindacale quotidiana dentro la storia, non nell’immediato
“La Confsal - spiega Margiotta - ha espresso al governo la convinzione che la realizzazione delle opere infrastrutturali, grandi e piccole, rivesta un ruolo strategico per la crescita e la modernizzazione del Paese e rappresenti un VOLANO per la ripartenza dell’occupazione e dello sviluppo SOCIALE-ECONOMICO. Abbiamo accolto con favore l’annuncio di Toninelli dell’apertura di un tavolo tecnico per entrare nel merito delle singole questioni e individuare le misure più efficaci per rimettere in moto i cantieri. Nell’attesa, riteniamo si possa fin da subito dare un segnale importante attraverso un piano straordinario di assunzioni all’Anas SPECIFICATAMENTE NELL'AMBITO DEL SETTORE DI ESERCIZIO FORTEMENTE SOTTODIMENSIONATO”.
Mercoledì 27 siamo stati convocati dalla Società per affrontare il tema della Summer 2019. Molti ci hanno chiesto del perché Enav abbia voluto trattare l’argomento Estate in anticipo rispetto a quanto successo negli anni scorsi[...]
Il balletto di dichiarazioni degli esponenti di governo continua ad alimentare preoccupazioni ed incertezze sul futuro di Alitalia e del trasporto aereo italiano. "In ballo - conclude Serbassi - c'è il futuro non solo del trasporto aereo del Paese ma di migliaia di lavoratori che non meritano di essere lasciati in balìa di giochi politici e logiche pre elettorali...Per questo, ribadiamo la necessità di aprire un tavolo permanente con i sindacati, che consenta di mantenere il confronto sugli sviluppi della vicenda".
"Lo stop degli investimenti pubblici in Anas e Ferrovie dello Stato avrà ricadute sulla qualità dei servizi, sulla competitività del Paese e sui livelli occupazionali. Il governo apra subito un tavolo con le società e le parti sociali". Questo il commento del segretario generale Fast-Confsal Pietro Serbassi ai dati diffusi dall'Ance e ripresi oggi da alcuni quotidiani sul taglio delle risorse destinate alle grandi opere[...]
Per quanto in oggetto, considerato il mancato esperimento nei tempi previsti della prima fase di cui in allegato, sono a richiedere attivazione della seconda fase in sede Ministeriale.
[...]Prendiamo atto delle promesse dell'esecutivo, auspicando che Alitalia torni ad essere presto un asset strategico del nostro sistema economico. Continuiamo, però, a rilevare - proseguono Serbassi e Carovana - criticità temporali che non possono essere sottovalutate. Il fattore tempo è prioritario, così come sono fondamentali, per evitare forme di dumping, il rispetto delle norme contrattuali e la tutela dei diritti dei lavoratori.
[...]la scrivente Segreteria Generale è con la presente a richiedere formale convocazione nell’ambito di attivazione della seconda fase delle procedure di cui alla legge 146/90[...]
[...]A tal proposito, le OO.SS., nel confermare l’auspicio che la decisione circa un’eventuale, nuova collocazione di Anas, venga assunta in tempi celeri, in un quadro di chiarezza e condivisione con il Sindacato, hanno ribadito la necessità di garantire, per la Società, il necessario livello di autonomia e funzionalità, assicurandole certezza di risorse, anche economiche, scongiurandone nel contempo un possibile riassorbimento nell’ambito della Pubblica Amministrazione[...]
[...]La disposizione sull’aumento dell’aspettativa di vita in esame, ai sensi dell’art 149 e 150, non siapplica anche ai lavoratori c.d. “precoci” e ai soggetti che al momento del pensionamento sonotitolari di Ape social
[...]Per tutto quanto premesso, la scrivente Segreteria Generale è con la presente a richiedere formale convocazione nell’ambito di attivazione della prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi della disciplina in oggetto
Si continua a giocare con la vita dei pensionati venendo meno alle promesse sul superamento della Fornero e lasciando gli statali senza liquidazione”. Questo il commento del segretario generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, e del segretario nazionale Fast Pensionati-Confsal, Agostino Apadula, sulle ultime iniziative dell'esecutivo in materia previdenziale.
"Un meccanismo di liberalizzazione del trasporto di persone con autobus o pullman a lunga percorrenza, che determinerebbe la restrizione del diritto universale alla mobilità ed inevitabili effetti negativi sull'occupazione, sulla sicurezza del trasporto e sull'autonomia della gestione dei servizi", è questa, secondo il segretario generale Fast-Confsal, Pietro Serbassi, la posta in gioco nel Pacchetto mobilità, che il 22 gennaio inizierà il suo iter al Parlamento europeo con la prima seduta in Commissione[...]
“Cambiano i suonatori, ma la musica resta sempre la stessa. Con la manovra di bilancio imposta dall’Europa il governo del cosiddetto cambiamento ha rivelato la sua vera natura, seguendo le orme dei tanto vituperati esecutivi Monti e Letta. Identica la logica perseguita: utilizzare il sistema pensionistico come un enorme bancomat per fare cassa.
Illustrissimo Ministro Di Maio, nell’incontro tenutosi il 12 ottobre 2018 presso il Ministero del Lavoro in merito alla vertenza Alitalia, Ella si era impegnato a convocare un tavolo di confronto permanente sugli sviluppi della situazione della compagnia aerea.
Relazione dell'impatto sul trasferinento del servizio radar di avvicinamento dell'aeroporto di Genova.
[...]Sulla base di queste considerazioni, le Segreterie CONFSAL e FAST-CONFSAL hanno ritenuto opportuno ribadire la necessità di impostare un contratto unico nei settori interessati da questo processo industriale, col chiaro obiettivo di evitare gli ingiusti squilibri contrattualisti tra i lavoratori che operano nello stesso Comparto[...]
Parere fast confsal su contratto di Programma 2017-2021 parte investimenti.
Memoria da parte FAST-Confsal sull’Atto del Governo n. 40 - quanto riguarda l'apertura del mercato dei servizi ditrasporto nazionale di passeggeri per ferrovia e la governance dell'infrastrutturaferroviaria.
“Apprezziamo i toni e i contenuti dell’intervista dell’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Gianfranco Battisti, al quotidiano Sole 24 Ore, da cui emergono interessanti spunti di riflessione per il futuro”.
Chiediamo che si cominci ad applicare il protocollo firmato col Ministero dei trasporti lo scorso 13 aprile, che prevede i trattamenti normativi e retributivi di riferimento, inoltre chiediamo che il Ministro ci riceva per trattare la questione
[…]Sncf Italia proseguono le organizzazioni sindacali ha assunto un atteggiamento di sufficienza e di chiusura netta, rispetto alle richieste del sindacato e si è anche rifiutata perentoriamente di esaminare nel merito le criticità che, a nostro giudizio potrebbero mettere seriamente a rischio la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e potenzialmente la regolarità dell’esercizio ferroviario[…]
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